Il francese Jules Rimet viene eletto presidente della Fifa. Sua sarà l’idea di organizzare nel 1930 il primo Campionato del Mondo di calcio.
Jules Rimet era nato il 14 ottobre 1873 a Theuley-les-Lavoncourt, in Alta Savoia. Ma è a Parigi che scopre a 11 anni il calcio, giocato da ragazzini per le strade, e si convince che possa essere una disciplina che porti benessere e amicizia tra le persone.
Nel 1904 partecipa alla fondazione della Fifa e contemporaneamente progetta l’organizzazione di un torneo di calcio per i Giochi Olimpici di Londra 1908. L’11 aprile 1919 viene eletto presidente della federazione francese di calcio e il 1° marzo 1921 presidente della Fifa. L’organizzazione è reduce dalla Grande Guerra e ha solo 12 membri. Rimet tanta di ricucire lo strappo con i britannici, nega l’importanza di costituire federazioni continentali (come l’Uefa) e pensa all’organizzazione di un torneo mondiale aperto ai professionisti, nonostante la riluttanza dei sostenitori dello sport dilettantistisco, principio base delle teorie “decubertiane”.
Jules Rimet e Henry Delaunay, segretario della federazione francese, propongono, durante il congresso di Amsterdam del 1928, l’organizzazione di un Campionato del Mondo sotto l’egida dalla Fifa. La manifestazione viene assegnata all’Uruguay, due volte campione olimpico, che celebra il centenario della propria indipendenza nel 1930 e che si impegna a pagare i costi di trasporto di tutte le Nazionali partecipanti.
Prima di lui sono stati presidenti: Robert Guerin (Francia, dal 1904 al 1906) e Daniel Burley Woolfall (Inghilterra, dal 1906 al 1918); dopo di lui (Rimet ha retto la federazione mondiale dal 1921 al 1954) è toccato a Rodolphe William Seeldrayers (Belgio, dal 1954 al 1955), Arthur Drewry (Inghilterra, dal 1955 al 1961), Sir Stanley Rous (Inghilterra, dal 1961 al 1974), Joao Havelange (Brasile, dal 1974 al 1998), Joseph Blatter (Svizzera, dal ’98 al 2015) e Gianni Infantino (dal 2006 a oggi).