Non capita spesso che sia un italiano a mettere a segno una delle sorprese più importanti della prima giornata di un torneo dello Slam e soprattutto di Wimbledon. Oggi Thomas Fabbiano, che la settimana scorsa era arrivato in semifinale Eastbourne, ha sconfitto in cinque set il numero 6 del mondo e semifinalista agli Australian Open (dopo aver sconfitto un certo Roger Federer) Stefanos Tsitsipas. 64 36 64 67 (10) 63 il punteggio finale dopo tre ore e 23 minuti di grande tennis. Una partita a tratti anche molto bella con l’azzurro sempre in grado di tenere il pallino del gioco da fondo campo e di essere solido nei suoi turni di servizio.
Le parole di Fabbiano
Una partita dalle mille storie giocata con grande convinzione dall’azzurro che in sala stampa ha ammesso che ora grazie alla prima semifinale raggiunta pochi giorni fa: “mi sento più sicuro. Sono riuscito a trovare una quadratura del mio gioco ed a mettere a posto molte cose. Una vittoria di prestigio che mi farà solo bene ancor più importante e bella di quella dello scorso anno contro Wawrinka”.
Una vittoria, aggiungiamo noi, che ricorderà per tutta la vita. Ora Thomas al secondo turno avrà il gigante Karlovic che ha sconfitto il qualificato Andrea Arnaboldi ma si dice pronto a subire una marea di ace ma anche ad approfittare di ogni piccolo passaggio a vuoto che arriverà.
Fuori anche il numero cinque Zverev
L’altra sorpresa del giorno è senza dubbio l’eliminazione del numero cinque del mondo Alexander Zverev che negli Slam proprio non riesce a trovare le condizioni per fare bene fermato dal Vesely con il punteggio di 46 63 62 75. Nel femminile, invece, esce subito la numero due del mondo ed ex numero uno la giapponese Naomi Osaka sconfitta dalla kazaka Putintseva numero 39 del mondo in due set con il punteggio di 76 62. Sul campo numero 1 va in scena un’altra storia stupenda quella delle quindicenne americana Cori Gauff che alla prima presenza in uno Slam e da numero 323 del mondo batte Venus Williams di 24 anni più “vecchia” in una sorta di passaggio di consegne ufficiale per la giovane colored che assomiglia moltissimo anche nelle movenze, otre che nel fisico, proprio alla maggiore delle sorelle Williams.
Gli altri azzurri si salva solo Seppi
Degli altri azzurri in campo troppo solido e concentrato il veterano azzurro Andreas Seppi che ha battuto in quattro set il pennellone cileno Jarry. Un solo passaggio a vuoto nel secondo set e poi facile gli altri set ed ora se la vedrà con Pella in un secondo turno non impossibile. Della sconfitta di Arnaboldi abbiamo già detto, inoltre c’è stata quella di Camila Giorgi alla seconda partita dopo tre mesi di infortunio contro la giovane Yastremska con un doppio 63. Camila a fine partita si è detta comunque contenta di essere tornata a giocare dopo tutto questo tempo passato in famiglia cercando di guarire da una fastidiosa tendinite.
Esce di scena subito anche Paolo Lorenzi che era chiamato ad un’impresa fin troppo ardua contro il giovane russo testa di serie numero 11 Medvedev (63 76 76 il punteggio finale).
Grande rammarico per la sconfitta in tre soli set di Lorenzo Sonego che solo due giorni fa festeggiava il suo primo titolo ATP Antalya contro lo spagnolo Granollers con il punteggio di 76 64 64.
Da Wimbledon Daniele Flavi