Può essere la salvezza dello Spezia, ultimamente in notevole difficoltà, non come il Benevento ma quasi. Al Bentegodi va sotto contro l’Hellas, ormai tranquillo, ma rimonta e si porta a +2 sulle tre terzultime. Sapremo presto se saranno stati due punti persi o uno guadagnato, certo contro un’avversaria senza stimoli, anche fuori casa – senza pubblico -, in teoria gli aquilotti potevano vincere.
Una certa prevalenza Hellas, comunque il pari ci sta, in una gara dall’intensità elevata, alla ripresa segna Eddie Salcedo, 19 anni, colombiano di origine, in prestito dall’Inter. Pareggia Saponara, il grande amico di Astori, resta un trequartista di talento, efficace, magari parttime, per chi si batte per la salvezza o anche per l’Europa.
Juric schiera il 3-4-2-1, i bianchi replicano in 4-3-3. In avvio il gol annullato per fuorigioco al gialloblù Lasagna. Lo Spezia si fa vivo con Verde, sinistro a giro vicino all’incrocio. Al 26’ è Dimarco a crossare per Salcedo, colpo di testa e riflesso di Provedel. Nuova replica della squadra di Vincenzo Italiano, botta di Estevez dalla distanza, fuori di poco. All’intervallo il palo di Salcedo, davvero vivace.
Il vantaggio è in velocità, Zaccagni per Lazovic, traversone sul secondo palo e Salcedo schiaccia in acrobazia. I gialloblù sono scatenati, punizione dal limite di Dimarco, palla contro la traversa. Lo Spezia si sveglia, punizione di Ricci a giro, Silvestri in angolo, smanaccia. Il pari a 4’ dal termine, Agudelo per Saponara, che ruba il tempo a Ilic e con il destro fa passare la palla sotto le gambe di Silvestri.
“Abbiamo questo piccolo vantaggio – argomenta Vincenzo Italiano -, il calendario è impegnativo, a partire dal Napoli”.
I liguri sono in calo, come le altre matricole, comunque meritano la salvezza. La squadra del presidente Setti è ferma a 4 punti in 9 giornate, comunque riprende la Sampdoria.
Vanni Zagnoli (Foto tratta da la gazzetta.it)