Michela Moioli non ha alcuna intenzione di accontentarsi in vista dell’inverno 2024/25. Dopo aver sfiorato la quarta Coppa del Mondo in carriera lo scorso anno, la 29enne di Alzano Lombardo è pronta a rilanciarsi puntando non solo alla Sfera di Cristallo, ma anche a quel Mondiale che manca nel suo palmarès.
Cosa si aspetta dalla prossima stagione?
Ho avuto due anni fa una stagione un po’ tribolata, ma lo scorso anno sono tornata e ho rischiato di vincere la Coppa del Mondo. Quest’anno il mio obiettivo è di esser più costante, puntando al massimo e sapendo che a volte si può vincere, altre cadere o sbagliare. L’importante è dare un ottimo esempio ai giovani che è fondamentale e cercare di fare il meglio che posso.
Come sta gestendo i diciassette mesi che la condurranno alle Olimpiadi casalinghe?
Si vive di giorno in giorno. L’obiettivo a lungo termine lo abbiamo, ma si vive di allenamento in allenamento, gara in gara, stagione in stagione. L’obiettivo è tra diciassette mesi, ma c’è una Coppa del Mondo che vorrei rivincere e una medaglia d’oro che mi manca al Mondiale e vorrei mettermi al collo.
Si può vincere Coppa del Mondo e Mondiale nello stesso anno?
Si può sempre puntare a tutto e per questo darò il meglio di me. Ogni stagione ho cercato di conquistare tutto quello che c’era a disposizione, ma a volte ho vinto, altre volte no. La Coppa del Mondo per me è ancor più importante perché sono tanti appuntamenti ed è difficile vincerla. Un conto è un premio all’atleta che è stato più costante su tutta la stagione, un conto è un Mondiale che è una gara secca e può andar bene come no.
Molti suoi colleghi hanno già fissato la data del loro ritiro dopo le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Lei ha pensato a cosa fare?
Non ancora, vedremo.