Un raggio di sole nella buia tempesta della noia. Gli sportivi di tutto il mondo sono disperati: è ormai più di tre settimane che non c’è traccia di sport. In tv solo talk show o match storici, che nei primi quattro giorni sono anche divertenti, ma poi…L’ultimo round di golf disputato è stato il primo del The Players, interrotto appunto dopo la giornata inaugurale a causa dell’epidemia di Coronavirus che anche in America stava iniziando a prendere piede. Era il 12 marzo. Da quel giorno in poi, il nulla cosmico.
In tutto questo, ecco la speranza: Phil Mickelson, già vincitore di cinque major, sul suo account ufficiale di Twitter ha risposto a un fan nel modo in cui tutti avrebbero voluto che rispondesse.
…e ha poi confermato
In pratica, il campione californiano ha scritto che potrebbe ripetersi una delle sfide più appassionanti del golf, quella tra lui e Tiger Woods, la leggenda vivente del golf. Gli entourage dei due giocatori starebbero organizzando quello che sarebbe un re-match a tutti gli effetti: già a novembre 2018, infatti, sul percorso di Shadow Creek si era disputata una sfida tra Phil e Tiger per cui l’America era letteralmente impazzita. In palio c’erano nove milioni di dollari e l’evento in pay-per-view era stato guardato da così tante persone che lo streaming era più volte andato in crash. In quell’occasione vinse Mickelson al playoff e diede il montepremi in beneficienza. Ora più che mai i soldi potrebbero essere destinati per supportare gli sforzi dell’America contro il Coronavirus.
La sfida di quest’anno potrebbe essere seguita da un numero di persone ancora maggiore, vista la situazione: un anno e mezzo fa furono quasi un milione i fans che pagarono per vedere l’incontro. Ovviamente sarebbe necessario prestare assoluta attenzione all’aspetto sanitario: come scritto anche nel tweet del fan, basterebbe anche un solo cameraman in modo da rispettare le “distanze di sicurezza”. L’assenza di marchingegni come lo shot tracker o la virtual vision della buca non sarebbe un dramma, e nemmeno le porte chiuse.
Un altro aspetto da valutare è quello relativo alle condizioni fisiche di Tiger Woods. Il campione di Jupiter ha giocato l’ultimo torneo a metà febbraio (il Genesis Invitational), per poi fermarsi a causa di problemi alla schiena. Tuttavia il match con Mickelson si disputerebbe evidentemente su un solo giro, quindi 18 buche. Nulla di troppo dispendioso per il fisico della tigre.
E poi, in America il golf pare essere davvero un bene di primaria necessità: lo sanno meglio di chiunque altro in Arizona, dove in questi giorni si sta giocando il Sun City, una gara femminile relativa al circuito del Cactus Tour. Il governatore Doug Dacey, nonostante i 1300 casi di contagio nello Stato, ha permesso l’avvio della gara come se nulla stesse accadendo.