Ci si aspettava un match avvincente, con diverse insidie per il campione di US Open, invece l’incontro con Casper Ruud non ha riservato alcuna suspence, se non in avvio di primo set. Thiem, partito contratto, ha perso il servizio lanciando Ruud sul 3/1. Si è subito ripreso, anche grazie agli errori grossolani commessi dal norvegese, che non ha poi sfruttato altre 5 occasioni per pareggiare il punteggio. In ogni caso, Ruud non poteva fare molto di più. Forse la sua attitudine al gioco su terra ha spinto i media a sopravvalutare le sue armi, ma in fondo già a Roma era uscito vincitore contro Berrettini per un soffio, e Matteo non vale Thiem, soprattutto non su terra.
Lorenzo Sonego è forse, tra gli italiani presenti, quello meno sotto i riflettori. Intanto è il primo a qualificarsi per gli ottavi. Vince in tre set molto equilibrati, come ci si aspettava, contro Taylor Fritz.
Altrettanto equilibrati i tre set con cui è maturato il passaggio del turno per Sinner su Federico Coria.
Per entrambi gli azzurri, prima, storica qualificazione agli ottavi di uno Slam.
Agli ottavi agilmente anche il giovanissimo Sebastian Korda, che ora dovrà affrontare un avversario un po’ più ostico: Rafa Nadal. Travaglia ha fatto il suo, ma non poteva fare nulla per evitare l’affondamento.
La pioggia aveva interrotto poco prima delle 15 il match di Stan Wawrinka contro l’unico francese rimasto nel torneo maschile, sui 18 ai nastri di partenza, Hugo Gaston. Un poco concentrato Stan, vuoi per la pioggia, vuoi per aver sottovalutato l’avversario, era uscito dal campo sul punteggio di un set pari .
Nel frattempo, sul centrale coperto dal tetto, Simona Halep aveva recapitato un severo 6/0 6/1 all’indirizzo di Amanda Anisimova. Simona sempre più seria candidata al titolo.
La ripresa, dopo due ore e mezza, non ha giovato a Stan the man, che probabilmente aveva approfittato della pioggia per farsi un sonnellino.
Peccato che nessuno l’abbia svegliato. Buonissimo il match di Hugo Gaston, ma perdere con il numero 239 del mondo resta gravissimo. Il 6/0 subito nel quinto set sarà un durissimo colpo psicologico per lui. Forse Norman aveva ragione.
Nel terzo turno c’è stata anche la nuova impresa di Martina Trevisan che da n.159 del mondo e dopo tre partite di qualificazioni raggiunge gli ottavi nello Slam parigino e la fatidica seconda settimana. La giocatrice toscana cosi come avvenuto nel turno precedente con la 16 enne Gauff ha vinto in rimonta contro la numero 24 del mondo la greca Maria Sakkari annullando anche due match point nel secondo set. Domenica affronterà la numero 8 Kiki Bertens che se l’è vista veramente brutta al secondo turno con la nostra Errani e quindi continuare a sognare è doveroso.
Silvia Aresi