Al nuovo Madison Square Garden di New York va in scena il terzo atto della sfida tra Nino Benvenuti e Emile Griffith, con in palio la corona mondiale dei pesi medi. Griffith va al tappeto nel corso del nono round, si riprende, ma ai punti è Nino a vincere riconquistando il titolo Wba e Wbc.
Nelle precedenti sfide, Benvenuti aveva vinto la prima, il 17 aprile 1967 al Msg, e perduto la seconda, sempre ai punti, il 29 settembre dello stesso anno allo Shea Stadium di New York.
Nino Benvenuti, nato a Isola d’Istria il 26 aprile 1938, è stato il pugile italiano più famoso. Campione di rara intelligenza, capace di evitare i colpi avversari come pochi, ha basato la sua boxe su un micidiale gancio sinistro che gli ha consentito di trarsi d’impaccio da molte situazioni difficili. Dopo aver conquistato l’oro olimpico a Roma nei welter (119 vittorie e un pareggio da dilettante), passa poi nel 1961 con Libero Golinelli allenatore e Bruno Amaduzzi manager.
Il 18 giugno 1965, a San Siro, diventa campione del mondo dei medi junior battendo per ko Angelo Mazzinghi. Difende il titolo il 17 dicembre 1965, al Palazzo dello Sport di Roma, contro lo stesso Mazzinghi, perdendolo invece il 25 giugno1966 a Seul contro il coreano Ki-Soo Kim che segna anche la sua prima sconfitta.
Il 17 aprile 1967 prima sfida con Griffith; l’americano va al tappeto già alla seconda ripresa, alla quarta invece è la volta di Benvenuti. Alla decima i pugili sono in perfetta parità, poi lo show di Nino che domina gli ultimi 5 round diventando il primo italiano campione del mondo dei pesi medi. La rivincita va a Griffith e la bella all’italiano.
Benvenuti difende con successo il titolo per 4 volte. Lo perde il 7 novembre 1970, al Palazzo dello Sport di Roma, contro Carlos Monzon, ancora sconosciuto. L’8 maggio 1971, ultimo match a Monte Carlo; la furia di Monzon è devastante, Benvenuti finisce al tappeto già nella seconda ripresa e nella terza, Amaduzzi, per evitare il peggio, getta la spugna.