Per far capire l’attesa che c’era per la partita del giorno ovvero quella tra Rafa Nadal e Nick Kyrgios basta dire che per prendere il braccialetto che ti da la possibilità di accedere alla tribuna stampa dello stupendo campo centrale di Wimbledon abbiamo dovuto fare la fila per oltre un’ora. Ma oltre alla tribuna stampa anche tutte le altre erano piene ed i 15 mila posti completamente esauriti.
Una partita molto sentita, la prima dopo le dichiarazioni di “fuoco” dell’australiano contro la terra “non dovrebbe considerarsi neanche una superficie” e contro lo stesso campione spagnolo: “se vince è carino, se perde è irrispettoso”. Ma una partita che già al secondo turno rappresentava uno scoglio molto importante per Rafa che, ovviamente, vuole vincere anche qui dopo la dodicesima coppa del Roland Garros. Dopo oltre tre ore di bei scambi e di tocchi sopraffini alle fine vince Nadal Rafa. 63 36 76 (5) 76 (3) il punteggio finale ma soprattutto nei due tie-break Rafa ha dovuto giocare alla grande e rimettere dall’altra parte tutto il possibile.
Oggi si tornava sul luogo del “delitto” ovvero sul campo dove l’australiano a soli 19 sconfisse Rafa Nadala nel 2014 e si fece conoscere al mondo degli appassionati di tennis. Il suo essere a dir poco stravagante in campo e fuori (si narra che ieri sera sia stato visto in un pub al Village di Wimbledon a bere un birra), i suoi servizi da sotto (anche oggi in un paio di occasioni ha sorpreso Nadal) i twiner e le sue “chiacchierate” con se stesso e con gli arbitri e le sue scenette quasi comiche in campo lo rendono un personaggio, comunque, molto amato dal pubblico e quando gioca lui gli stadi si riempiono.
Tre italiani al terzo turno di Wimbledon
Nella giornata odierna tornavano in campo i due azzurri con la classifica migliore ed entrambi hanno vinto regalando un splendido terzo turno con ben tre giocatori azzurri (ieri aveva staccato il pass il pugliese Thomas Fabbiano). Matteo Berrettini ha vinto con fin troppa sicurezza il contro Baghdatis con il punteggio di 61 76 63. Per il cipriota era l’ultima partita di una bellissima carriera con una finale slam ed una semifinale proprio qui entrambe nel 2006. Una chiusura da pelle d’oca con tutto il pubblico in piedi ad applaudirlo de con la moglie in lacrime come ha raccontato nel post match proprio il nostro Berrettini che al terzo turno è chiamato a sconfiggere l’argentino Schwartman in una bella rivincita del secondo turno degli Internazionali Bnl d’Italia sognando gi ottavi contro Federer.
Il nostro numero uno Fabio Fognini, testa di serie numero 12 del tabellone, ha avuto bisogno un’altra volta di cinque set per sconfiggere l’ungherese Fucsovics (67 64 76 26 63 lo score) com’era successo nel primo turno. Un Fognini che sicuramente in questi ultimi tempi e dopo la straordinaria vittoria di Montercarlo riesce a stare calmo e concentrato nei momenti più importanti della partita. Al prossimo turno ci sarà l’americano Sangreed numero 94 del mondo con il quale parte favorito avendoci vinto già due volte in passato.
Da Wimbledon, Daniele Flavi