Bloooog!
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Li spendereste 70 milioni per Zaniolo alla Juventus, all’Inter o al Milan? In un mercato di occasioni, prestiti, artifizi, invenzioni e ritorni l’eventuale investimento sul calciatore della Roma rischia di essere l’unico affare vero, reale, concreto. Ma perché la Roma chiede una cifra così alta se poi essa stessa, a cominciare da Mourinho e dal dg Tiago Pinto, non sembra crederci fino in fondo e potrebbe trasformarlo in un grande assegno circolare che può mettere a posto il calciomercato stesso se non addirittura il bilancio? A quella cifra difficile comunque che Zaniolo possa muoversi. Quattro anni fa si presentò come un grandissimo talento, in cui all’inizio aveva creduto più che altro Mancini con la Nazionale, poi gli infortuni hanno condizionato la sua carriera e anche la sua crescita come calciatore. Oggi è un giocatore più di potenza che di fantasia e investirci sopra può essere una scommessa…
Il punto è molto semplice: li spendereste 70 milioni per avere Nicolò Zaniolo nella vostra squadra? Che sia la Juventus, il Milan, l’Inter e via così… Se Zaniolo è un campione che vale tanto e se è vero che le sue vicende da almeno due mesi occupano le cronache del calciomercato, ci sono un paio di punti che non tornano. La Roma chiede 70 milioni – si accontenterà di meno, ovvio, anche di 50, qualora si dovesse stringere sul serio – per un giocatore verso il quale non ha mai espresso grandissimi slanci nell’ultimo anno, diciamo dal ritorno dopo il devastante doppio infortunio. Che però è ormai acqua passata.
Voglio dire, se la Roma stessa ha perplessità sul rinnovo di contratto in scadenza nel 2024, anzi non glielo ha proposto proprio, se non lo considera, tutto sommato, una pedina indispensabile per costruire una squadra forte per il prossimo anno dopo aver vinto la Conference League anche per merito del suo gol in finale, perché chiede una cifra così alta?
E poi mi sembra che il caso Zaniolo sia più o meno l’altra faccia del caso Dybala, se non addirittura la stessa. C’è grande attenzione, si parla di loro in termini esaltanti, ma alla fine se ne può fare anche a meno. E scambiarlo con un assegno circolare che ti mette a posto l’intera sessione del calciomercato, per non dire addirittura il bilancio. La differenza è che nel caso di Dybala – in rotta verso i 29 anni, contro i 23 appena compiuti dal romanista – siamo davanti a un contratto scaduto per cui la Juve ha scelto di risparmiare i soldi dell’ingaggio, mentre nel caso di Zaniolo ci sono altri due anni di contratto per cui – così dice la Roma – è il club che in questo momento ha la posizione strategicamente migliore.
Detto che il ventitreenne, mollato per errore dall’Inter nel 2018 e di fatto scoperto e lanciato da Mancini in Nazionale prima ancora che lo facesse un club, resta pur sempre un giocatore di grande qualità, il problema di Nicolò Zaniolo è che si è atteggiato subito a superstar, non ha avuto una crescita conforme alle promesse, ha accentuato lo spirito egoistico della giocata e soprattutto ha perso brillantezza e fantasia. Credo che quest’ultimo aspetto sia dovuto anche al potenziamento notevole del suo fisico che lo ha trasformato molto rispetto ai tempi del suo esordio romanista, ormai quattro anni fa. Allora era un giocatore agile, scattante, dotato di grande fantasia, adesso è diventato un giocatore più di potenza, e credo che per questo abbia perso il meglio di se stesso.
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