Un vortice vincente per Lorenzo! Subito dopo la finale giocata a Umago sabato scorso, in sessione serale (persa contro Cerundolo), il carrarino è subito volato in Francia per onorare la maglia azzurra, scendendo in campo l’indomani. Ha giocato ogni giorno, con poco recupero e grandissimo dispendio di energie. Ma, alla fine, la terra parigina lo ha ricompensato; o meglio, a ricompensarlo è soprattutto la sua forza di volontà, il suo talento cristallino e la forma smagliante di queste settimane. Dopo aver perso con Novak Djokovic in semifinale, Lollo ha vinto la sfida contro Félix Auger Aliassime per il bronzo, primo italiano a salire sul podio dei Giochi in singolare dopo 100 anni dalla medaglia di bronzo di Uberto De Morpurgo, sempre a Parigi.
Un vortice, dicevamo, nel quale il n. 11 del seeding ha travolto, sempre in due set, il beniamino di casa Gaël Monfils, l’argentino Mariano Navone, lo statunitense Taylor Fritz e il campione olimpico in carica Sasha Zverev, prima di inchinarsi in semifinale al n. 2 del mondo Novak Djokovic. Per il terzo e quarto posto, dall’altra parte della rete, c’era Auger Aliassime.
Dopo un ottimo inizio nel primo set e un momento di défaillance nel secondo, l’azzurro impartisce all’avversario un break decisivo sul 4-3 del terzo parziale per poi chiudere con il punteggio di 6-4 1-6 6-3, dopo quasi 2 ore e 20 minuti. Ora i due sono 3-3 negli scontri diretti. Un periodo da sogno per papà Lorenzo che, dopo la nascita del piccolo Ludovico nel mese di marzo, ha raggiunto le semifinali a Stoccarda, la finale al Queen’s, la semifinale a Wimbledon, la finale a Umago e lo storico bronzo ai Giochi di Parigi.
“È un momento storico, per me, per il movimento, per la delegazione italiana a per la Federazione Italiana Tennis“, dichiara felice Lorenzo ai microfoni di Eurosport, “però credo che questa medaglia l’abbia vinta il gruppo, perché dietro questa medaglia c’è un lavoro quotidiano di un gruppo, di un team, di persone che mi seguono e supportano. È stata una partita difficile sotto tutti i punti di vista, si sente la tanta stanchezza accumulata in questo mese ma l’ho voluta veramente tanto e credo di essermela meritata pienamente”.