Ci provo:
1) eliminare le prove Invalsi (non hanno alcun valore…);
2) aumentare le ore di alcune discipline fondamentali (italiano, matematica e storia): quando i giovani partecipano ad un concorso ed eseguono una prova scritta fanno molti errori grammaticali, molti non conoscono assolutamente la matematica, qualcuno conosce la data della battaglia di Campaldino, ma non sa nemmeno che cosa è successo nella seconda guerra mondiale;
3) aumentare le ore di Educazione Fisica settimanali (siamo agli ultimi posti in Europa), costruire palestre polivalenti e spazi all’aperto;
4) potenziare le lingue straniere senza prediligere solo l’inglese: gli alunni di altre nazioni conoscono più di una lingua sin da piccoli (basta insegnare: “the pen is on the table”);
5) reinserire una materia importante come Educazione Civica (c’è poco rispetto, tanta maleducazione e ignoranza, specie nei giovani);
6) aumentare le ore di compresenza in classe perchè un Insegnante da solo non basta più, viste le tante problematiche attuali: BES-DSA- Stranieri- bambini Plusdotati e Iperattivi;
7) aumentare le “conoscenze” degli alunni, perché senza le conoscenze non si migliorano le competenze (insegnare attraverso la didattica e non attraverso il didatticismo);
8) fornire la scuola di strumenti innovativi e spazi attrezzati: gli alunni vivono in aule piccole, palestre fatiscenti e attrezzature vecchissime.
Mi sono dimenticato di qualcosa?
Sicuramente sì, ho solo citato quello che mi è balzato in mente questa mattina.
Ah! ……..è vero sono cambiate per l’ennesima volta le prove per gli Esami di Stato (è cambiato il Ministro), ogni giorno notizie differenti sui concorsi per gli Insegnanti precari per diventare di ruolo (una telenovela!) e sul TFA Sostegno (siamo agli ultimi posti in Europa), si tassano sulle merendine (ma se non sbaglio il Progetto “Sport di classe” è sponsorizzato dalla Ferrero) e sulle bevande gassate, gli stipendi degli Insegnanti sono bassissimi (siamo in coda in Europa), il CONI si sta trasformando (e “foraggia” ancora le Federazioni, è cambiato poco!), la Scuola è solo un Progettificio e sempre meno “reale”.
All’Università si laureano gli studenti (senza sbocchi nel mondo del lavoro, i migliori se ne vanno all’estero), ma si devono formare anche Insegnanti che sappiano insegnare, comunicare ed entrare in empatia con gli studenti (non che abbiano superato un esame “a crocette”).
Una voce nel deserto, passano gli anni ma non cambia nulla, anzi qualche volta si peggiora!