Caro genitore, se tuo figlio è maleducato è solo colpa tua, perché hai fallito il tuo compito, che è quello di educarlo, ricordati che maleducati si diventa, non si nasce.
Scusa se te lo dico, non devi confondere la maleducazione con la vivacità e se tuo figlio è in fila con gli altri e salta la coda o spinge via gli altri per salire per primo su un gioco, non è furbo (come dici tu), è un maleducato e la causa di questa sua maleducazione sei proprio tu. Purtroppo questo è il prototipo di società in cui viviamo: il mondo è dei più furbi. Se a 6-7 anni consenti a tuo figlio di fare quello che vuole, se lo difendi quando è indifendibile, se ridi quando fa il maleducato, se quando piange lo accontenti subito, se quando sbaglia “ci passi sopra”, se per farlo tacere gli dai il telefonino o il tablet per giocare, se lo giustifichi quando risponde male a un adulto o a un amico…….. allora non hai capito nulla né che cosa significa EDUCARE né che cosa significa rispettare il prossimo.
A SCUOLA
Cari genitori, se l’Insegnante a scuola sgrida vostro figlio o si lamenta del suo comportamento, non potete, davanti a lui, dare giudizi negativi in merito al comportamento di chi rappresenta
un’istituzione come la Scuola. In tal senso sminuirereste la figura del l’Insegnante e vostro figlio si sentirà autorizzato a comportarsi come vuole e quando vuole, perché difeso direttamente da voi.
NELLO SPORT
Cari genitori, se in palestra o sul campo di gioco, durante una partita dalla tribuna insultate l’arbitro, vostro figlio si sentirà autorizzato a farlo successivamente, se criticate l’Istruttore che fa giocare poco vostro figlio in partita, lui non avrà più fiducia nel suo Istruttore, non crederà più nelle
sue parole, perderà fiducia nei propri mezzi e diventerà “musone” con tutti, criticherà
continuamente tutti e gli altri compagni lo “taglieranno fuori” (per usare un termine cestistico).
Se in tribuna parlate male dell’Istruttore con gli altri genitori, non tenete sicuramente un buon comportamento, se a casa, dopo una partita persa, criticate l’Istruttore e i compagni di squadra di vostro figlio, commettete un grave errore, perché lui si sentirà autorizzato a criticare il suo Istruttore e i suoi compagni.
LA CRITICA
La critica non è costruttiva, il paragone non è costruttivo, vostro figlio non è onnipotente, vostro figlio ha dei pregi e dei difetti, a voi sembrerà il migliore e magari lo è anche.
Potete gratificarlo, dirgli che siete orgogliosi di lui, ma non dovete farlo sentire onnipotente, perché il passo dall’egocentrismo alla maleducazione è molto breve.
E ANCORA, CARI GENITORI SE VOSTRO FIGLIO:
– non condivide i suoi giochi con i compagni, è un maleducato;
– vi manca di rispetto in pubblico, è un maleducato;
– dice le parolacce è un maleducato;
– non aiuta mai nessuno a scuola o nel gioco è un maleducato;
– parla male dei suoi compagni, è un maleducato;
– cerca di manipolare gli altri, è un maleducato.
E se si comporta così, cari genitori, è colpa vostra, cercate di porvi rimedio al più presto, altrimenti
sarà troppo tardi!
CONCLUSIONI
Caro genitore, se:
– sei cordiale;
– sorridi spesso;
– aiuti le persone in difficoltà;
– saluti;
– ringrazi,
stai certo che lo faranno anche i tuoi figli e per loro sarà naturale farlo sempre e di conseguenza non
avrai bisogno di aiuti per porre rimedio ad una situazione che ormai ti è scivolata dalle mani.