Lorenzo Musetti e Holger Rune stanno bruciando le tappe al di là della giovane età del 20enne di Carrara e del 19enne danese, nel nome della generazione 3.0 , quella anche di Alcaraz e Sinner che rischia di bypassare di botto i pur fulgidi precedessori, Zverev, Tsitsipas, Rublev, Ruud e Medvedev. Così l’eco da Parigi Bercy fa un po’ paura agli appassionati delle Next Gen Finals da martedì al Palalido di Milano, soprattutto agli allievi delle scuole SAT che attendono l’evento proprio sognando di vedere all’opera da vicino il nuovo idolo, l’italiano dal sapore di Roger Federer, per il gioco classico, il rovescio a una mano e la fantasia, accanto all’altro italiano qualificato, il 21enne Francesco Passaro, di Perugia, ma anche il biondino vikingo con la faccia da bambino e i colpi da grande che a Bercy – dopo aver disputa la quarta finale consecutiva sul circuito maggiore. Le due star si presenteranno regolarmente al via o si proteggeranno, l’azzurro, per le finali di Davis del 22 novembre dove concorre a un posto da singolarista accanto a Berrettini e Sinner, l’altro magari per le ATP Finals del 13-20 all’Alpitour di Torino, dove potrebbe essere la seconda riserva? La paura di dover rinunciare allo spettacolo del nuovo eroe è stata scongiurata almeno fino al momento del sorteggio dei due gironi all’italiana del torneo coi migliori under 21, al quale sia il numero 1 del mondo dei grandi, 19enne spagnolo Carlos Alcaraz, campione uscente – peraltro infortunato agli addominali a Parigi – che il 21enne altoatesino Jannik Sinner, campione della prova nel 2019, hanno deciso di saltare da tempo. E che magari poteva tornare utile al più precoce tennista italiano di feroce di sempre alla luce degli ultimi risultati e del lungo periodo senza partite da qui al 24 novembre quando l’Italia si scontrerà con gli Stati Uniti in coppa Davis a Malaga.
OGGI VERIFICA
In attesa della finale di Bercy, il media day di oggi con i 8 protagonisti delle Next Gen Finals darà una ulteriore conferma della presenza almeno dell’italiano che quest’anno ha battuto Alcaraz in finale ad Amburgo e Berrettini sotto il traguardo di Napoli, salendo al numero 23 ATP Tour con un importante salto di qualità sulle superfici veloci sulle quali si disputa la maggior parte dei tornei. Il sorteggio ha piazzato l’allievo di Simone Tartarini a guidare il “Gruppo Rosso” con il mancino inglese Jack Draper (n. 45), il cinese di Taipei Chun-Hsin Tseng (90) e lo svizzero Dominic Stricker (116), mentre nell’altro raggruppamento, “Verde”, ci saranno sul numero 1 del torneo, Holger Rune (18), insieme allo statunitense Brandon Nakashima (50), al ceco Jiri Lehecka (75) e a Passaro (122). Lunedì la presentazione ufficiale a Palazzo Marino, gli incontri partiranno alle 14 di martedì e si concluderanno con la finale di sabato, per passare il testimone dal 13 al 20 alle ATP Finals all’Alpitour di Torino, coi primi 8 della classifica mondiale stagionale Nadal, Alcaraz, Ruud, Tsitsipas, Djokovic, Medvedev, Aliassime e Rublev.
ITALIA SUPER
Oltre al 21enne Sinner, numero 2 del mondo under 21, dietro al solo Alcaraz, nella super classifica dei giovani l’Italia schiera infatti Musetti (4°), Passaro (9°), Matteo Arnaldi (11°), Luca Nardi (12°), Mattia Bellucci (15°), Giulio Zeppieri (17°) e Flavio Coboldi (20°). Più di qualsiasi altra nazione, a riprova dell’ottimo lavoro che stanno facendo FIT e gruppi privati anche grazie alla straordinaria palestra dei tornei Challenger e ai fulgidi esempi del Dream Team di coppa Davis. Una prova di forza che merita la qualificazione per la prima volta di due rappresentanti di casa nella massima prova under 21 mondiale e che potrebbe magari esaltare con una ulteriore presenza il movimento in caso di defezioni, perché le prime due riserve sarebbero ancora due italiani.
NUOVE REGOLE
Le Next Atp Finals che sono nate per agevolare anche finanziariamente gli eredi dei Fab Four, Federer, Nadal, Djokovic e Murray, sono state anche un laboratorio per testare alcuni cambiamenti regolamentari da immettere poi sul circuito ufficiale ATP, sperimenteranno anche quest’anno nuove soluzioni. Il riscaldamento sarà solo di 5 minuti, il cambio campo avverrà dopo i primi 3 games – non più dopo il primo – e alla fine di ogni set con pause di 90 secondi; in caso di conclusione al tie-break, i giocatori cambieranno campo senza sedersi e come avviene normalmente dopo ogni 6 punti. L’intervallo fra la fine del punto e quello successivo sarà accorciato ulteriormente, da 25 a 15 secondi, in caso di punto diretto: ace, servizio vincente, errore in risposta o doppio fallo. Il coaching, che era stato testato proprio alle Next Gen Finals e poi introdotto sull’ATP Tour, sarà sempre possibile come opzione anche se gli avversari hanno ottenuto un break per time out, medico o toilette. Grazie al sistema TennisViz, atleti e coach potranno verificare dati ed analisi in tempo reale sul tablet nel player box.
Com’era purtroppo prevedibile, dopo l’impresa di Parigi Bercy il neo n.10 del mondo Rune rinuncia alle Next GenFinals di milano : al suo posto Matteo Arnaldi. Quindi con Musetti e Passaro l’Italia schiera 3 giocatori da domani al Palalido
— Vincenzo Martucci (@VinceMartucci) November 6, 2022