Esordio brillante al Principato per Lorenzo Musetti che vince per la prima volta contro un dicontinuo e impreciso Fritz – semifinalista l’anno scorso e testa di serie n. 13 – con un doppio 6-4 in un’ora e 25 minuti, regalandosi la vittoria n. 100 in carriera. Nei loro due precedenti, a Wimbledon e in Coppa Davis, nel 2022, si era sempre imposto l’americano. Il primo set è stato un po’ in salita, poiché Lorenzo ha dovuto recuperare lo svantaggio del 2-4; poi ha saputo fare la differenza sul 4-4 del secondo. L’aveva detto coach Tartarini, con cui abbiamo parlato un paio d’ore prima dell’incontro, che c’erano buone chance sulla carta per Lorenzo, poiché in allenamento in questi ultimi giorni le sensazioni erano quelle giuste. Il carrarino sta progressivamente risalendo la china dopo un finale di stagione 2023 complicato e stravolto, in senso positivo, dalla bella notizia della futura paternità. Ora, con il piccolo Ludovico, Lorenzo brilla dalla felicità e sembra aver ritrovato il sorriso anche in campo.
“A Miami ha giocato un buon tennis” ci ha spiegato Tartarini, “è sicuramente grazie alla nascita del bimbo, perché questo lo ha liberato da tutte le situazioni di stress degli ultimi mesi. Perché ovviamente questo gli ha cambiato la vita, ora ci sono nuove priorità e si deve un po’ riorganizzare. Però ho rivisto un buon Lorenzo. Purtroppo all’Estoril non ha giocato altrettanto bene; in questi due giorni ci siamo allenati e mi sembra molto in palla. Con Fritz dovrebbe fare un buon match, le speranze sono molto buone per potercela fare”.
“La nascita di mio figlio è la cosa più bella che mi potesse capitare” ha detto Lorenzo durante il torneo di Miami. “Verissimo” conferma Tartarini, “ovviamente la nascita di un figlio è sempre una cosa meravigliosa ma è vero che ha scombussolato un po’ i suoi piani e i suoi programmi, perché non era previsto nell’immediato e quindi ha creato un po’ di problematiche per l’attività che svolge. Ora certamente con l’arrivo del bimbo è più tranquillo dopo tanti mesi con tante cose da sistemare. Spero che questo ora lo aiuti ad avere un po’ più di serenità e a svolgere la sua attività in maniera un po’ più tranquilla, perché è un ragazzo di 22 anni ed è molto giovane”.
Lorenzo è un ragazzo molto amato ed apprezzato dai colleghi e dai tifosi. Eppure il suo allenatore non gli risparmia una tiratina d’orecchi a causa delle sue frequenti intemperanze quando le partite si mettono male; lo sappiamo, purtroppo ‘Muso’ si lascia spesso andare ad imprecazioni a dir poco inappropriate: “Fuori dal campo è un bravissimo ragazzo; in campo a volte non si comporta molto bene ma in realtà è un ragazzo molto perbene.”
Soddisfazione e tanta positività da parte di Lorenzo subito dopo la vittoria contro l’americano. “Ero un po’ preoccupato prima di questo incontro ma ho tenuto duro, ho cercato di rimanere calmo e sono molto contento di averlo portata a casa. Sono molto felice di aver vinto da neo papà qui a Montecarlo, e poi anche Taylor ha un bambino e sono felice di aver disputato una partita tra padri. È stato un buon match anche perché non era assolutamente facile; all’inizio ero sotto di un break nel primo set, non è stato semplice, lui ha avuto due palle del 5-2, ma io sono stato bravo a tener duro in quel game, in cui poi è arrivata la svolta della partita. Ho ottenuto 4 game di fila per aggiudicarmi il primo set e poi sono stato abile nel fare il break sul 4-4 del secondo. Sono soddisfatto del mio atteggiamento in campo oggi“.
Il prossimo avversario di Musetti sarà il vincente del derby francese tra Mannarino e Fils.
Gli altri italiani in campo
Luca Nardi (75 ATP) continua a stupire. L’azzurro supera in rimonta il francese Alexandre Muller con lo score di 3-6 6-4 6-4 e si qualifica per il tabellone principale del Rolex Montecarlo Masters per il secondo anno di fila. Al primo turno, lunedì, affronterà il canadese Auger-Aliassime (n. 36). Niente da fare invece per Lorenzo Sonego, che fatica a ritrovare il suo miglior tennis. Il torinese, attuale n. 61 del mondo, ha ceduto in tre set al 35enne spagnolo Roberto Bautista Agut (sceso al n. 93 in classifica).
Dalla nostra inviata a Montecarlo Laura Guidobaldi