Il Coronavirus è il tema del momento: il virus nato in Cina ha ormai raggiunto da settimane anche l’Italia. La Lombardia è la regione più colpita, dopo aver dichiarato zona rossa i paesi di Codogno e dintorni (dove si è constatato il primo caso di Coronavirus), nella tarda serata del 7 marzo, il primo ministro Giuseppe Conte ha esteso la zona rossa a tutta la Lombardia, più alcune provincie del Piemonte, del Veneto e dell’Emilia Romagna. Un grosso problema per l’economia, molte le restrizioni che i datori di lavoro devono seguire per cercare di contenere l’epidemia, enormi le difficoltà di spostamento, evidente lo choc della situazione, con la gente che sta rinchiusa in casa, con ristoranti, bar, cinema e teatri chiusi. Anche lo sport sta risentendo molto di questa situazione, le società sportive si sono dimostrate molto impreparate alla situazione. Negli ultimi giorni si è discusso sul sospendere o meno anche le partite di calcio, dopo quelle di pallavolo e pallacanestro, alla fine, il Governo ha deciso di disputare le partite di serie A a porte chiuse, cercando di attuare tutte le misure imposte dallo stato attuale di pericolo di contagio che gli ospedali non riescono più a sostenere.
Calcio
Il Calcio è lo sport più toccato, anche considerando la grande mola di incassi che le società perdono giocando a porte chiuse e il sovraffollamento di partite da recuperare, fra campionato e coppe, proprio delle squadre candidate allo scudetto, come Juventus e Inter. Durante le riunioni ministeriali è emerso più volte il quesito: disputare o no le partite? Alla fine il Premier Giuseppe Conte ha dichiarato che le partite di calcio, in programma potevano essere giocate se le società avessero adottato tutte le misure di sicurezza, con la chiusura dei cancelli ai tifosi, niente strette di mano e niente borracce condivise fra i giocatori.
Ad aprire la giornata c’è stata la partita Parma-Spal. Mentre i giocatori si trovavano nel tunnel pronti a scendere il campo, al direttore di gara, Pairetto, è arrivata una comunicazione da parte del Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, il quale insieme agli organi competenti stava valutando di sospendere in via immediata il campionato. Alla fine, dopo una lunga telefonata tra il responsabile del dicastero e il presidente della FIGC, Gravina, si è deciso che le partite potessero essere giocate. E, con un’ora e un quarto di ritardo, l’arbitro ha potuto dare il fischio d’inizio. Nel pomeriggio , si sono giocate anche altre tre partite (sempre a porte chiuse) e a chiudere la particolare domenica di campionato si è disputato anche il derby d’Italia Juventus-Inter, sempre a porte chiuse.
Basket
Anche il Basket ha dovuto fare i conti con la clamorosa epidemia. La Lega in accordo con la Federazione ha deciso l’immediata sospensione di tutte le competizioni a livello nazionale. Al momento, lo stop è programmato per una settimana. Il 7 marzo si sono giocate solo due partite, Triste-Pistoia e Roma-Sassari.
Pallavolo
Anche la pallavolo femminile si è fermata,. con un comunicato la Lega ha annunciato la sospensione: “Tutte le partite in programma per la decima giornata di ritorno della Regular Season di Serie A1 e per la quinta giornata delle Pool Promozione e Salvezza di Serie A2 sono rinviate a data da destinarsi”.
Tennis
Questo Virus non lascia scampo a nessuno, anche il tennis sta passando un brutto momento. Il Nord Italia si è trovato a chiudere tutti i circoli e ad annullare tutti i tornei in programma, annullato anche il primo torneo in programma dell’ITF di Santa Margherita di Pula. Le qualificazioni delle 18 squadre alle finali del 23-29 novembre Madrid, che vedeva in campo anche l’Italia di Barazzuti contro la Corea di Chung, si è giocata a porte chiuse a Cagliari, con anche la conferenza stampa che si è svolta con misure preventive. Pochi giorni fa, gli azzurrini under 18 sono stati costretti a lasciare il Marocco senza finire il torneo per decisione del Re. Con molto rammarico per la bergamasca Lisa Pigato, finalista in singolare e doppio, in coppia alla padovana Melania Delai. Con loro c’era anche Flavio Cobolli.
Ancor più clamoroso nella notte di domenica, il direttore del torneo, Tommy Haas insieme agli organi competenti hanno deciso di annullare il pimo Masters 1000 dell’anno in programma dal 9 al 22 marzo: “Siamo molto dispiaciuti, ma la salute e la sicurezza della comunità locale, di tifosi, giocatori, volontari, sponsor, dipendenti, e di tutte le persone coinvolte nell’evento è di fondamentale importanza”. L’ex tennista tedesco ha annunciato che è al lavoro per ricevere una nuova data per poter giocare il primo torneo del Sunshine Double, anche se a questo punti molte sono le perplessità sula, disputa del secondo programmato dal 23 marzo a Miami.
Sono a forte rischio le gare più importante della stagione, gli Europei di calcio e anche l’Olimpiade estiva di Tokyo.
Alessandro Bergamaschi