DAL GIOCO AL DRAMMA
Ecco, sarebbe bello se fosse così, un gioco, all’interno dei Giochi Olimpici. Invece il Team dei Rifugiati, 36 atleti di 11 diverse nazioni, è il risultato di 36 storie drammatiche, di chi fugge da una guerra e, non di rado, da benestante diventa migrante, intrecciando il proprio destino a quello dei disperati che su una barchetta tentano di attraversare il mare per fuggire dalla miseria. Una situazione rappresentata molto bene dal film “Le nuotatrici”, tratto da una storia vera, dove due sorelle siriane in fuga dalla guerra, Yusra e Sarah Mardini, attraversano mezzo mondo per arrivare a Berlino, partendo da Damasco con un volo di linea per Istanbul e ritrovandosi poi su un gommone quasi sgonfio disperso in mezzo al Mediterraneo. Fino a lambire le coste greche dell’isola di Lesbo, da dove ripartono per un’altra Odissea di terra, tra Serbia, Ungheria e Austria prima di raggiungere Berlino. Nella capitale tedesca trovano la possibilità di allenarsi e la più giovane, Yusra, riesce a coronare il suo sogno di partecipare alle Olimpiadi di Rio 2016 nella squadra dei rifugiati, mentre la sorella Sarah decide di tornare a Lesbo a soccorrere i migranti.
La Squadra olimpica dei Rifugiati del Comitato Olimpico Internazionale (International Olympic Committee Refugee Olympic Team) ha esordito proprio alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e a Parigi si presenta con 36 partecipanti impegnati in 12 sport, rappresentando idealmente 100 milioni di profughi rifugiati nel mondo. Thomas Bach, presidente del Comitato Olimpico Internazionale, ha sottolineato “l’esempio di resilienza e di speranza per tutti i profughi del mondo e la testimonianza per tutto il mondo del dramma dei profughi”.
DAL DRAMMA AL GIOCO
Filippo Grandi, alto commissario dell’Agenzia dei Rifugiati, ha sottolineato che “la Squadra dei Rifugiati è un esempio di come lo sport possa essere una forma di riscatto non solo per gli atleti che lo compongono, ma per chiunque. Lo sport può significare rispetto, una fuga dai problemi quotidiani, un’occasione di divertimento. Il vostro sogno di partecipare alle Olimpiadi sta per realizzarsi, godetevelo, divertitevi!”
LA SQUADRA
La scelta dei partecipanti ha tenuto conto delle performance nelle specifiche discipline e dello status di rifugiato certificato dall’Agenzia dei rifugiati dell’ONU (UNHCR). Il team è composto dai seguenti atleti:
Farida Abaroge (donna, Etiopia, Francia, atletic
Omid Ahmadisafa (uomo, Iran, Germania, pugilato)
Yahya Al Ghotany (uomo, Siria, Giordania, taekwondo)
Mohammad Amin Alsalami (uomo, Siria, Germania, atletica)
Amir Ansari (uomo, Afghanistan, Svezia, ciclismo su strada)
Sibghatullah Arab (uomo, Afghanistan, Germania, judo)
Matin Balsini (uomo, Iran, Regno Unito, nuoto)
Mahboubeh Barbari Zharfi (donna, Iran, Germania, judo)
Edilio Francisco Centeno Nieves (uomo, Venezuela, Messico, tiro sportivo)
Muna Dahouk (donna, Siria, Paesi Bassi, judo)
Jamal Abdelmaji Eisa Mohammed (uomo, Sudan, Israele, atletica)
Saeid Fazloula (uomo, Iran, Germania, canoa sprint)
Tachlowini Gabriyesos (uomo, Eritrea, Israele, atletica)
Eyeru Gebru (donna, Etiopia, Francia, ciclismo su strada)
Yekta Jamali Galeh (donna, Iran, Germania, sollevamento pesi)FL
Fernando Dayán Jorge Enríquez (uomo, Cuba, USA, canoa sprint)
Dorian Keletela (uomo, Repubblica Democratica del Congo, Francia, atletica)
Adnan Khankan (uomo, Siria, Germania, judo)
Perina Lokure (donna, Sudan del Sud, Kenya, atletica)
Iman Mahdavi (uomo, Iran, Italia, lotta libera)
Farzad Mansouri (uomo, Afghanistan, Regno Unito, taekwondo)
Alaa Maso (uomo, Siria, Germania, nuoto)KL
Kasra Mehdipournejad (uomo, Iran, Germania, taekwondo)
Cindy Ngamba (donna, Camerun, Regno Unito, pugilato)DL
Dina Pouryounes Langeroudi (donna, Iran, Paesi Bassi, taekwondo)
Mohammad Rashnonezhad (uomo, Iran, Paesi Bassi, judo)
Amir Rezanejad (uomo, Iran, Germania, canoa slalom)
Ramiro Mora Romero (uomo, Cuba, Regno Unito, sollevamento pesi)
Nigara Shaheen (donna, Afghanistan, Canada, judo)
Luna Solomon (donna, Eritrea, Svizzera, tiro sportivo)SL
Saman Soltani (donna, Iran, Austria, canoa sprint)
Musa Suliman (uomo, Sudan, Svizzera, atletica)
Manizha Talash (donna, Afghanistan, Spagna, breaking)
Hadi Tiranvalipour (uomo, Iran, Italia, taekwondo)
Jamal Valizadeh (uomo, Iran, Francia, lotta greco-romana)DL
Dorsa Yavarivafa (donna, Iran, Regno Unito, badminton)