Papà Sergio non c’è. Non è come al solito in tribuna a soffrire per Camila che doma coi soliti patemi d’animo la prevedibile incontrista Ekaterina Makarova. “Ma è qui a Wimbledon”, assicura lei. E tutti, ma proprio tutti credono di spiegare gli storici primi quarti di finale ai Championships di Camila Giorgi proprio con l’assenza del suo coach-motivatore-finanziatore. Cioé l’ennesimo papà che non ha giocato a tennis ma è intimamente e sinceramente convinto di essere il miglior angelo custode della figlia, fino al punto da apparire (o essere?) ingombrante, asfissiante, negativo.
Camila come Roberta tre anni fa: deve scalare la montagna Serena…
La Giorgi - senza papà in tribuna ma col solito gioco offensivo alla “o la va o la spacca” - ringrazia esperienza ed età e così raggiunge i primi quarti Slam, quinta italiana ai Championships. Mai nessuna è andata oltre, ma anche la Vinci agli Us Open 2015 ri scrisse la storia azzurra insieme alla vincitrice, Flavia Pennetta!