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Ma perché quasi nessuno ha il coraggio di dire e gridare forte che una Juve così brutta e inguardabile è soprattutto colpa di Max Allegri? Perché l’allenatore della Juventus è così intoccabile e incriticabile? Perché tutti si intimoriscono davanti alle vittorie che furono? Al di là di qualsiasi problema di mercato, di Pogba, dei gol di Vlahovic e compagnia, la Juve non può avere sempre un alibi e non è accettabile che continui a giocare così male, senza mai diventare una vera squadra. C’è ancora un po’ di tempo, diciamo fino a fine agosto, per vedere come andrà questo inizio di campionato e cosa succederà sul calciomercato, poi però Andrea Agnelli dovrà fare il punto, e giudicare se è ancora possibile ottenere una Juve all’altezza del ruolo, oppure arrendersi all’evidenza che ha preso una gran topica nel richiamare Allegri in panchina
Se Allegri è un caso, e per me lo è, ci girano tutti intorno, paurosi di prendere la scossa.. Leggo analisi tecnicissime e informatissime sul mistero Juventus. Allora, se uno è capace di analizzare e capire, la Juve non può essere un mistero. Per quanto in costruzione e per quanto abbia perso Pogba già in fase di preparazione non è ammissibile che giochi una partita così brutta come quella con l’Atletico Madrid. Pur sempre un test amichevole di cui non interessa niente a nessuno, se non a domandarsi se il Morata vero sia questo in versione “cholista” o quello, abbastanza inutile, dei precedenti anni bianconeri. Superato lo sbigottimento resta lo spettacolo deprimente di Madama.
Se la Juve invece è ormai per definizione un mistero da lungo tempo non c’è analisi che tenga, nessuno è destinato a capirci un tubo e dunque – Di Maria o non Di Maria, Pogba operato o impecettato, Allegri o lo Spirito Santo in panchina – andrà come deve andare chiunque ci sia in campo e fuori.
Certo neanche è cominciato il campionato che la Juve è già in discesa, l’operazione ricostruzione a forte rischio fallimento, la caccia ai colpevoli è già partita ad agosto. Senza però andare dritti al cuore della questione. Se è un anno e passa che si va avanti così, chi saranno mai questi colpevoli?
A me francamente non sembra un problema solo di giocatori – certo se giochi con Ronaldo o Kean c’è una certa differenza – ma generale. La Juve ha perso da tempo il carattere di squadra ed è divisa tra diverse visioni: quella di Agnelli, quella di Arrivabene, quella di Nedved, quella di Allegri. Non esiste una sintesi ma una maionese impazzita che nessuno riesce a riprendere e salvare. Trovo singolare soprattutto che pochi si facciano venire dubbi su Allegri, considerandolo intoccabile, intimiditi dalle sue vittorie, dall’esuberanza del personaggio, fornendogli continuamente credito e garanzie. Eppure dovrebbe essere lui il responsabile di questa sintesi e mettere in campo una Juve migliore di questa.
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