Tania Cagnotto, la più grande tuffatrice italiana di sempre, annuncia il ritiro definitivo sul suo account Instagram, complice il rinvio al 2021 delle Olimpiadi di Tokyo. Aveva ripreso l’attività nel 2019, convinta dalla compagna di sincro Francesca Dallapè.
In carriera ha vinto 41 medaglie, 29 agli Europei (nessuno ha fatto meglio nel vecchio continente) e 9 ai Mondiali, oltre al bronzo dal trampolino 3 m e all’argento in sincro assieme a Francesca Dallapè alle Olimpiadi di Rio 2016. Si è laureata 20 volte campionessa europea ed è l’unica azzurra ad aver vinto l’oro mondiale nei tuffi, nel 2015 a Kazan (trampolino 1 m).
Di seguito le parole con cui Tania si congeda dai suoi fan.
“Eccoci qui… Vi avevo detto che verso settembre avrei deciso se continuare o meno la mia strada verso Tokyo. È stata una scelta davvero difficile… Da una parte la voglia di partecipare alla mia sesta olimpiade da mamma con il grande sogno di portare la bandiera italiana e dall’altra il desiderio di allargare la famiglia.
Ebbene sì, questa volta ho scelto la vita, la famiglia e poco dopo il destino ha voluto regalarmi una nuova vita dentro di me, già felice per la mia scelta. So che molti di voi volevano vedermi ancora una volta sul trampolino e mi spiace di avervi deluso, ma in questo lockdown, come sarà successo a tanti altri, ho avuto tempo di riflettere e capire cosa fosse più importante per me. Non avevo più quella forza di volontà (che per 20 anni mi ha guidato) di impegnarmi e sacrificarmi nel modo in cui un’Olimpiade lo richiede! Ho sempre onorato tutte le Olimpiadi e non potevo non farlo anche questa volta.
Grazie Francesca Dallapè per avermi convinta ad affrontare questa sfida pazzesca e di avermi fatto tornare a sognare qualcosa in grande come un’Olimpiade da mamme… E ancora una volta grazie a tutti voi, che avete ricreduto in me. Voi che mi avete dato la forza di rimettere in moto la macchina. Voi che mi avete sempre sostenuto con messaggi di stima e affetto! Vi prometto che vi renderò ancora partecipi della mia vita e comunque questo è solo un arrivederci al mondo dei tuffi perché credo di poter dare ancora qualcosa in un’altra veste… (E poi a Maya servirà un allenatrice)“.
Un po’ come Federica Pellegrini, la Cagnotto ha ottenuto di più ai Mondiali che alle Olimpiadi e questo, sebbene a torto, ha un po’ pesato agli occhi del grande pubblico nel valutarne il livello assoluto. Agli occhi di appassionati e addetti ai lavori, invece, il suo palmares azzera ogni dubbio di sorta. Grazie di tutto Tania.
*foto ripresa da www.corriere.it