Il 10 Novembre 1990 nasce a Orzinuovi in provincia di Brescia, Vanessa Ferrari, prima ginnasta italiana a conquistare un titolo mondiale. Vanessa si avvicina alla ginnastica a 7 anni incoraggiata dalla madre. Uno dei primi allenatori è Enrico Casella, ma deve molto anche a Monica Bergamelli, la più anziana compagna di club ed ex capitana della nazionale. Nel 2003, a soli 13 anni, è convocata nella nazionale juniores per gli Europei di Amsterdam che la vedono medaglia d’argento nel concorso generale e medaglia di bronzo sia nel concorso a squadre siaalla trave.
Nel 2005 sbaraglia il campo ai Giochi del Mediterraneo che si disputano ad Almería in Spagna: torna a casa con 5 medaglie d’oro (generale individuale, volteggio, trave, corpo libero e concorso a squadre) e una d’argento (parallele asimmetriche). A fine anno si frattura la mano destra ma recupera così in fretta da vincere la medaglia d’oro a squadre e l’argento nel corpo libero ai Campionati Europei di Volos nella primavera del 2006.
Nell’ottobre del 2006 ai Mondiali di Arthurs in Danimarca, vince la medaglia d’oro nel concorso individuale: in testa dopo il volteggio e le parallele asimmetriche, commette un errore alla trave che la fa precipitare al secondo posto. Riesce a recuperare con uno spettacolare esercizio al corpo libero: a quella medaglia d’oro si aggiungono due bronzi, nelle parallele asimmetriche e nel corpo libero.
Nel 2007 vince 2 ori ai Campionati Europei di Amsterdam (generale individuale e corpo libero) e un bronzo ai Mondiali di Stoccarda (individuale). Arriva alle Olimpiadi di Pechino in condizioni fisiche non perfette e si deve accontentare dell’11° posto nel concorso generale.
Dopo gli Europei di Milano 2009, in cui ottiene una medaglia d’argento al corpo libero, si opera al tendine d’Achille.
Il 7 agosto 2012, ai Giochi di Londra, sfiora il podio giungendo quarta al corpo libero. Infine nel 2013 è argento, sempre al corpo libero, ai Mondiali di Anversa.