L’Uefa ufficializza la nuova struttura delle Coppe Europee. La Champions League è allargata a 32 squadre con doppio turno di preliminari, la Coppa Uefa è allargata anche alle vincitrici delle coppe nazionali e quindi conseguente abolizione della Coppa delle Coppe.
È la più grande rivoluzione nella storia delle Coppe Europee e di un organismo nato a Basilea il 15 giugno 1954 per iniziativa delle federazioni calcistiche di Francia, Belgio e Italia. La sede dell’Uefa è stata Parigi fino al 1959, poi Berna e infine Nyon, in Svizzera, dal 1995.
Il primo presidente dell’Uefa è lo svizzero Ebbe Schwartz; l’unico italiano presidente Artemio Franchi che ha retto le sorti del massimo organismo continentale dal 1973 al 1983; il più duraturo lo svedese Lennart Johansson (dal 1990 al 2007); l’ultimo il francese Michel Platini, in carica dal 2007.
La prima competizione europea per club organizzata sotto l’egida dell’Uefa è stata la Coppa dei Campioni del 1955-56. La prima gara ufficiale è stata l’andata del primo turno tra i portoghesi dello Sporting Lisbona e gli slavi del Partizan Belgardo, gara finita 3-3; il primo marcatore nella storia delle coppe è stato Joao Martins. La prima squadra italiana in campo è stata il Milan che il 1° novembre 1955 perse a San Siro contro il Saarbrücken per 4-3. I rossoneri però si rifecero al ritorno vincendo in Germania per 4-1. Poi si spinsero fino alle semifinali cedendo complessivamente 5-4 contro il grande Real (4-2 per il Real a Madrid e 2-1 per i rossoneri in casa). La prima squadra vincitrice è stata il Real Madrid che nella finale del Parco dei Principi del 13 giugno 1956 superò 4-3 i francesi dello Stade de Reims.
La prima competizione per nazionali invece è stata il Campionato d’Europa del 1960, la cui fase finale si svolse in Francia. La competizione premiò l’Unione Sovietica che nella finale del Parco dei Principi superò per 2-1 la Jugoslavia.