Matthew Fitzpatrick dopo 36 buche è il leader dell’Open d’Italia. Oggi l’inglese classe ’94 ha girato in 65 colpi, sei sotto al par; con il -5 di ieri ha uno score complessivo di -10. Al secondo posto c’è il danese Joachim Hansen, che insegue a una sola distanza. L’eroe di ieri Tapio Pulkkanen occupa ancora le zone altissime della classifica: è ottavo a pari merito, tra gli altri, col nostro Andrea Pavan. Vorremmo che le notizie odierne si limitassero a queste, però purtroppo c’è da evidenziarne una che non farà piacere agli appassionati di golf italiani: Francesco Molinari non ha passato il taglio ed è fuori dall’Italian Open.
Ieri Chicco era riuscito a chiudere pari al par, mentre oggi ha registrato un drammatico +5. I due birdie consecutivi alla 3 e alla 4 avevano fatto pensare a una rimonta. Peccato che poi nelle due buche successive, il “nostro” ha perso i due colpi appena guadagnati. La pietra tombale sul giro e sul torneo è poi arrivata al par 5 della 17, dove il torinese ha cercato il green col secondo colpo per recuperare posizioni e cercare l’accesso al weekend, ma ha avuto l’effetto contrario. L’approccio è finito in una scarpata a destra e ci sono poi voluti tre colpi per raggiungere il green e altri due per imbucare. Era da tanto che non si vedeva un Chicco Molinari così poco in forma, e lo sa anche lui: “Ho provato a giocare con quel poco che avevo. Mi sono reso conto da ieri che il mio gioco era mediocre, per non dire altro”, ha ammesso nella conferenza stampa post round. Francesco si è poi focalizzato sul prossimo futuro: “Giocherò tra due settimane in Asia, ora torno a casa per cercare di analizzare meglio e a freddo quello che è successo qui all’Olgiata. Devo rialzarmi. Oggi non ha funzionato niente”. Golf is hard.
Sul fronte azzurro, come accennato prima, ci sono però anche delle buone notizie. Andrea Pavan oggi ha girato in -4 ed è ottavo a -6, a soli quattro colpi da Fitzpatrick. Il romano ha mosso i primi passi da golfista proprio all’Olgiata, e in conferenza si è dimostrato molto sicuro di sé: “Conosco bene il campo e quando sbaglio so come recuperare. Per la vittoria finale penso si possa ancora fare. L’importante è stare concentrati perchè può davvero accadere di tutto”. Per Nello (così lo chiamano gli amici) domani la partenza è fissata alle 12.25: giocherà in flight con Weisberger.
La giornata è stata altrettanto positiva per Guido Migliozzi, che ha chiuso in 66 colpi (-4 totale per il torneo) e si trova in ventunesima posizione. “Miglio” ha fatto sette birdie e due bogey, in un round che evidentemente gli ha dato migliori sensazioni di quello di ieri. Domani sarà nel gruppo 25 con partenza alle 11.31 dal tee della buca 1, per un moving day che si annuncia entusiasmante. Oltre ai due italiani di cui sopra, ci saranno anche Laporta, Edoardo Molinari, Paratore e Bertasio.