Not in his house. Ci ha provato Nikoloz Basilashvili (n.30 ATP) a guastare la festa a Matteo Berettini durante l’esordio nel torneo di casa, ma il tennista romano ha fatto pesare ancora una volta la propria presenza sul Centrale del Foro Italico con una prestazione di cuore ed orgoglio. Partita ribaltata da vero Top 10 (4-6; 6-2; 6-4), a dimostrazione che Matteo se l’è meritato quel nono posto ed ha intenzione di restarci a lungo.
“Lui ha subito giocato bene, è stato molto continuo, senza cali. Ha fatto una partita di alto livello. Sono rimasto lì con la testa. Mi sono scavato dentro, ho tirato fuori tutto quello che avevo con una mentalità molto buona. Ho sempre detto che mi sento legittimamente un top ten, perché quello che ho ottenuto non me l’ha regalato nessuno. Ho dimostrato che il tennis non è soltanto una questione di colpi. In queste situazioni, l’energia che uno ci mette e il modo di approcciare le difficoltà contano di più”.
COME STEFANOS E SASCHA – Tsitsipas, Zverev e da qualche settimana anche Berrettini ha impreziosito il suo box con la presenza della famiglia. Brilla particolarmente mamma Claudia con cellulare a portata di mano per immortalare i momenti importanti come a Belgrado, dove Matteo ha fatto suo l’ATP 250 organizzato dal clan Djokovic. L’ingrediente segreto, si sa, è sempre l’amore ed avere dei punti fermi mentre si è parte di un Tour itinerante può dare quel quid in più: “A Madrid e Belgrado sono venuti solo per la finale, qui invece ci sono tutti già dal primo turno. Il Centrale vuoto fa impressione a tutti, mi sento davvero triste a giocarci, però per fortuna c’è la mia famiglia a supportarmi”.
CARBONARA PANNA E WURSTEL – Bello, forte e con un altrettanto forte senso della famiglia. Direte voi, non potrà essere anche simpatico… invece Matteo ci mette il sorriso anche ripensando alla sconfitta di domenica nella finale del Masters 1000 di Madrid. “Se è peggio perdere la finale di un Masters 1000 o mangiare la carbonara con panna e würstel per il resto della vita? Nettamente peggio la seconda, soprattutto se tutti i giorni!”.
Questo pomeriggio, non prima delle 15.30, Berrettini affronterà l’australiano John Millman n.42 della classifica mondiale, per un posto in ottavi di finale.