Lunedì 15 ottobre due tennisti italiani saranno contemporaneamente classificati tra i primi 20 giocatori del mondo. L’impresa è a firma di Fabio Fognini e Marco Cecchinato, i due supercampioni nostrani (uno ligure e uno siciliano) protagonisti di una stagione indimenticabile. Il primo per essersi arrampicato a suon di tornei vinti (San Paolo, Bastad e Los Cobos) appena fuori la soglia dei top 10, il secondo per la memorabile semifinale raggiunta al Roland Garros.
Sarà la terza coppia italiana, da quando esiste la classifica computerizzata, a poter vantare questo record. La prima è stata quella formata da Adriano Panatta e Paolo Bertolucci nel lontanissimo 1973; quando l’Atp pubblicò la prima classifica – era il 23 agosto 1973 – Panatta era collocato al numero 8 del mondo e Bertolucci al numero 12. Poi Corrado Barazzutti prese il posto di Bertolucci e fece coppia con Panatta per lungo tempo, fino al 28 maggio 1979. Quello fu l’ultimo ranking con 2 azzurri nei primi 20, con Corrado Barazzutti n° 16 e Adriano Panatta n° 19; due settimane dopo, lunedì 11 giugno al termine del Roland Garros, Panatta conservò la 19esima posizione, ma Barazzutti uscì dai 20 per aver sostituito la semifinale del Roland Garros 1978 con la sconfitta al terzo turno patita contro il paraguaiano Victor Pecci che a sorpresa si spinse fino alla finale facendo tremare addirittura l’invincibile Bjorn Borg.
Da allora sono passati 39 anni e 4 mesi e non siamo mai più riusciti a portare a braccetto due azzurri nell’elite del tennis mondiale. Panatta rimase top 20 fino a settembre 1979, poi il testimone passò ancora a Barazzutti tra agosto e settembre del 1980 e tornò per altre due volte nelle mani di Panatta (tra aprile e maggio e poi per l’ultima volta dall’8 al 15 giugno 1981).
Un decennio di buio totale fino a Omar Camporese che resse nei top 20 per appena 3 settimane tra il 10 febbraio e il 1° marzo 1992. Poi toccò ad Andrea Gaudenzi per 33 settimane diluite in tre parti: 13 febbraio-23 luglio 1995, 28 agosto-29 ottobre 1995 e 8-14 gennaio 1996. Uscito Gaudenzi, nei top 20 ci entrò per 3 settimane Renzo Furlan (8-28 aprile 1996). Altro buco di quasi 17 anni e arriviamo ad Andreas Seppi che ha trascorso 15 settimane nei top 20 dal 28 gennaio al 12 maggio 2013. Infine Fabio Fognini che ha totalizzato 111 settimane nei top 20: 22 luglio 2013-10 agosto 2014, 18 agosto 2014-1 febbraio 2015, 26 febbraio-13 maggio 2018 e dal 21 maggio ad oggi.
Lunedì prossimo il ligure inizierà la sua 112esima settimana da top 20 e Marco Cecchinato la prima in assoluto. E non è finita. Se i due azzurri riusciranno a mantenere la posizione fino a fine anno (cioè alla conclusione del Masters di Londra), sarà la seconda volta nella storia che due azzurri chiudono l’anno tra i primi 20 dal 1973. Nella prima classifica di fine anno nella storia dell’Atp, Adriano Panatta figurò al numero 14 del mondo e Paolo Bertolucci al numero 20. Quarantacinque anni dopo un ligure e un siciliano dominano, in fatto di presenze, l’elite del ranking mondiale. Nessuna nazione ha più rappresentanti di noi nei top 20. Siamo i leader assieme all’Argentina (Del Potro e Schwartzman), alla Croazia (Cilic e Coric) e agli Stati Uniti (Isner e Sock).
Nella “race” di lunedì Cecchinato sarà numero 16 del mondo a un solo punto di distacco da Milos Raonic e Fognini sarà numero 11 (12 se Borna Coric batte Federer nella semifinale di Shanghai).
Luca Marianantoni