Giorgio Chiellini lascia il calcio a 39 anni, dopo 23 stagioni da professionista. Sarebbe stato bello se avesse battuto i record di Alessandro Costacurta, che lasciò a 41 anni, come Vierchowod. L’obiettivo 42. I 45,5 di Buffon, ma per il portiere è diverso. Poteva provare a essere il 23° all’Europeo, al mondiale del 2026, appunto a 42 anni. La religione dei difensori, centrali, in particolare, e mancini, dalla fascia a inizio carriera al centro sinistra, la grinta, i gol al Barcellona in Champions, gli stacchi, i titoli con Bonucci, regista, e con Barzagli.
A 22 anni, meritava già di essere fra i campioni del mondo del 2006, era all’epoca il simbolo dell’under 21. Essere difensore nella Juventus, da Livorno, simbolo della sinistra. A Chiello mancano solo due qualificazioni ai mondiali, come rendimento medio non è stato inferiore a Cannavaro, in carriera. La classifica dei grandi difensori centrali italiani nella storia: Cannavaro, primo, poi Chiellini e Bonucci, Barzagli sino a 30 anni non era in club di primo piano, anzi io metterei Nesta, come secondo, solo perchè ha saltato di fatto il mondiale del 2006, per infortunio. Il calcio di Gaetano Scirea, con il libero staccato dietro, era diverso e meriterebbe classiche a parte.
(foto tratta dal profilo facebook Giorgio Chiellini)