Il rigore concesso giovedì sera dall’arbitrio Valeri a San Siro contro il Milan ha portato la Juventus al pareggio in extremis scatenando nuove polemiche sui presunti favori che la classe arbitrale farebbe da anni alla Vecchia Signora. Vero, non vero? Il rigore netto era netto perché Calabria, pur dando le spalle a Ronaldo che colpisce in semi rovesciata, faceva un movimento congruo? L’arbitro in un primo momento ha lasciato correre. Poi, richiamato dal collega Nasca per visionare meglio l’episodio al Var, si è convinto a punire l’intervento del difensore rossonero, assegnando il rigore al fotofinish.
Le frasi di mesi fa del designatore arbitrale, Nicola Rizzoli, confermano la sua teoria su quanto i cambiamenti tecnici abbiano portato a complicare il lavoro del direttore di gara, che, sul fallo di mano, è chiamato ad una interpretazione: il movimento è congruo, è intenzionale? “Non vogliamo che i difensori debbano giocare con le mani dietro le spalle per giocare a calcio. Se un giocatore è in una posizione naturale e non fa nulla per andare verso la palla, il fallo di mano non è mai punibile”, aveva specificato il gran capo degli arbitri. Lasciando comunque aperta, evidentemente, una finestra gigantesca sulla intenzionalità del fallo.
La regola 12 del regolamento del Giuoco Calcio sancisce che:
E’ un’infrazione se un calciatore:
- Tocca intenzionalmente il pallone con la mano o il braccio, compreso se muove la mano o il braccio verso il pallone.
- Ottiene il possesso e/o controllo del pallone dopo che questo ha toccato le sue mani o braccia e poi segna nella porta avversaria o crea un’opportunità di segnare una rete.
- Segna nella porta avversaria direttamente con le mani o braccia, anche se accidentalmente, compreso il portiere.
Queste sono infrazioni da fischiare sempre, la regola 12 prosegue con le “possibili infrazioni”, ed è il caso del rigore di ieri sera.
- Quando il giocatore tocca il pallone con le mani o braccia e quest’ultime sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo.
- Se quest’ultime sono al di sopra dell’altezza delle sue spalle.
Quindi, l’intervento di Calabria era da sanzionare col rigore oppure no? La sensazione è che, poiché il difensore rossonero è voltato di spalle, non poteva vedere cosa faceva Ronaldo, e quindi, al di là dell’esecuzione pedissequa del regolamento, il fallo non c’era.
Il rigore assegnato dall’arbitro Valeri ha spaccato l’Italia, l’ha divisa tra chi è d’accordo con il direttore di gara e chi pensa che sia stata una follia optare per il rigore. Come tutti i gialli del nostro paese, la politica o qualsiasi tema. Era rigore oppure no? Abbiamo raccolto qualche parere:
L’allenatore del Milan, Stefano Pioli, beffato in campionato da 2-0 a 2-4 nel derby contro l’Inter e da 1-0 a 1-1 in coppa Italia contro la Juve, ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport: “Davanti allo stesso episodio, alla riunione degli arbitri, era stato detto che era stato un errore fischiare quel rigore. Mi sapranno spiegare nelle prossime ore”.
Maurizio Sarri, allenatore della Juventus (sempre a Rai.it): “Rigore clamoroso quello sulla mezza rovesciata di Ronaldo, e prima ce n’era un altro”.
Tuttosport.com: “Il rossonero è girato, ma il braccio è largo, fischio giusto”
Repubblica.it: “Rigore ed espulsione sono giusti, ma la gestione della partita è stata confusa, incostante e poco coerente”
Gazzetta.it: “Rigore al limite, il difensore del Milan viene colpito sul braccio mentre è di schiena però il giocatore rossonero ha il braccio largo ed aumenta il volume per ostacolare il tentativo di girata”
Ilgiornale.it: “Molti dubbi sugli episodi, compreso il rigore”
Corrieredellosport.it: “Opportuna innanzitutto la scelta di seguire il suggerimento e andare al monitor, alla luce delle recenti polemiche, episodio da leggere con lo schema dell’uomo Vitruviano, la decisione appare corretta”
Tuttomercatoweb.com: “Il rigore non c’era”
Tiziano Pieri, ex arbitro di Serie A: “Valeri insufficiente questa sera, manca il rigore su Cuadrado, c’è il gomito alto. Mentre quello nel finale concesso per il braccio di Calabria secondo me non andava assegnato. E’ simile all’episodio del tocco di Cerri durante Cagliari-Brescia, prima di campionato. Rizzoli stesso, in quel caso, disse che fu un errore assegnarlo. Quindi per me non c’è neanche questo”
Alessandro Bergamaschi