Il 14 febbraio è teatro da anni di sanguinose diatribe tra coppie. Roba da far impallidire gli Orazi e i Curiazi. Ma come? La festa degli innamorati: si celebra l’amore, si scambiano regali e scatole di cioccolatini, fiori e, soprattutto, si esce fuori per una cena a lume di candela con l’obbligo di imitare la celebre scena di “Lilli e il Vagabondo”. Già, che disdetta! Si esce fuori a cena proprio quando torna la Champions League. Del resto, nessuno vorrebbe mai lasciare solo il proprio partner nel giorno di San Valentino. E, allora, diventano di stretta attualità scene come quella di “Scusate il ritardo”, nella quale Massimo Troisi si dispera nel mezzo di un litigio con Giuliana De Sio perché Tutto il Calcio Minuto per Minuto ha appena annunciato il vantaggio del Cesena sul Napoli o il famigerato “Ma tu ami più me o il Milan?” che Stefania Sandelli rivolge nella penombra di un cinema ad un Diego Abatantuono in fibrillazione per un Cagliari – Milan vissuto via auricolare, confezionando così una delle scene più spassose di “Eccezzziunale… veramente”.
Grandissima solidarietà soprattutto ai tifosi laziali che stasera dovranno rinunciare a novanta minuti di passione della sfida con il Bayern Monaco. L’Olimpico, però, sarà di fatto tutto esaurito: più di qualcuno è, quindi, riuscito a convincere la propria dolce metà che non c’è posto più adatto dello stadio per celebrare il legame tra due innamorati. E chissà che non possa essere davvero una festa la gara di stasera. Il Bayern è sull’orlo di una crisi di nervi senza precedenti, secondo posto in Bundesliga a meno cinque dal Bayer Leverkusen, mentre la Lazio ha ritrovato con la vittoria corsara di Cagliari sia entusiasmo sia un rinvigorito Ciro Immobile, che sabato scorso ha messo a referto il suo duecentesimo gol in serie A. Sarri, però, ha tenuto in sala stampa a ricordare un fattore: le difficoltà che le grandi squadre europee possono avere nei loro rispettivi campionati sono spesso una trappola per chi dovrà poi affrontarle in Champions. Il tecnico toscano ha infatti messo sul tavolo l’esempio del suo Napoli 2016-17 che, all’epoca, affrontò agli ottavi un Real Madrid reduce da una sconfitta e un pareggio in Liga; una situazione che diede a Sarri l’illusione di poter affrontare una squadra scarica. I blancos poi s’imposero per 3-1, ribaltando l’iniziale vantaggio partenopeo firmato Lorenzo Insigne.
Una notizia che estenderà la faida fidanzati – Champions League anche ai tifosi di Atalanta, Bologna, Fiorentina, Roma, Napoli e persino Torino. Un eventuale successo della Lazio potrebbe essere decisivo per aumentare il ranking UEFA dell’Italia e regalare la qualificazione alla prossima Champions League anche a chi chiuderà in quinta posizione questa serie A. Il nuovo format della Champions che prenderà il via l’anno prossimo sarà, infatti, esteso a trentasei squadre. I paesi che termineranno la stagione 2023 – 2024 ai primi due posti del ranking UEFA avranno dunque diritto ad una sorta di wild card che aumenterà da quattro a cinque le squadre qualificate alla massima competizione europea. L’Italia è al momento prima davanti alla Germania: il belpaese ha ancora in gioco in Europa sette squadre nelle tre competizioni continentali: Champions League (Inter, Lazio e Napoli), Europa League (Atalanta, Milan e Roma) e Conference League (Fiorentina). La Germania ha, invece, perso l’Union Berlino. L’Inghilterra, attualmente terza in classifica, ha dovuto fare i conti con gli addii all’Europa che conta di Newcastle e Manchester United, mentre la Spagna con le eliminazioni di Betis e Siviglia. Tutto ovviamente può cambiare nelle prossime ore: il ranking è destinato a mutare i propri connotati in base a chi porterà avanti più squadre lungo l’insidioso cammino per gli stadi del Vecchio continente e quello di stasera è già uno scontro diretto tra Italia e Germania, con la Spagna che ha già accorciato sulla concorrenza teutonica grazie alla vittoria del Real ai danni del Lipsia firmata Brahim Diaz.
Il quinto posto in Champions League regalerebbe dei guadagni del tutto insperati e più ricchi che mai. La nuova formula prevede, infatti, un bonus qualificazione di venti milioni di euro, ai quali poi andranno sommati tutti quelli accessori derivanti dallo stadio, dal merchandising e dai diritti TV. Il montepremi complessivo dovrebbe, invece, sfiorare i due miliardi e mezzo.
Sarà un San Valentino colmo di questioni di… ranking! L’amore, del resto, è come il tifo calcistico: va celebrato ogni giorno.