Jannik Sinner torna agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells e lo fa vendicando Lorenzo Musetti, grazie alla vittoria sul francese Adrian Mannarino. Un match complicato quello vinto dall’altoatesino con il punteggio di 7-6(7) 6-4, in cui è riuscito a brekkare il suo avversario soltanto in un’occasione – nel nono game del secondo set (5-4) – momento in cui è andato a servire per il match. Pur non avendo espresso il suo miglior tennis, Sinner è riuscito a tirarsi fuori da situazioni intricate e si è detto in generale soddisfatto della propria performance: “È stata una partita difficile”, ha commentato in conferenza stampa. “Lui è mancino, cambia spesso, poi oggi c’era vento. Il servizio mi ha aiutato molto anche se da fondo campo non mi sono sentito benissimo ma in qualche modo bisogna trovare una soluzione per vincere questo tipo di partite. Alla fine del secondo set credo di aver giocato meglio”. Al prossimo turno Jannik troverà il tre volte campione Slam Stan Wawrinka, che ha eliminato il Next Gen danese Holger Rune per 6-2 6-7(5) 7-5. “Domani dovrò alzare il livello, lui ha giocato molto bene oggi”, le considerazioni dell’azzurro sullo svizzero, che ha affrontato ben quattro volte in carriera (2-2 il bilancio nei precedenti). “Sapevo che appena avrebbe vinto qualche partita sarebbe diventato pericoloso. Qui ha fatto finale e si sente bene, conosce questi campi. In questi giorni ci siamo allenati insieme ma giocheremo la sera, farà più freddo, e se ci sarà anche vento cambierà tutto. Vediamo cosa succede”.
CARLITOS FORZA 100 — Un traguardo storico, e precoce, così come ci ha ben abituati Carlos Alcaraz, 19enne ex n.1 al mondo che ad Indian Wells fa suo l’ennesimo record. La qualificazione agli ottavi di finale nel deserto della California coincide infatti per il fenomeno della nuova generazione con 100 vittorie sul circuito maggiore (al fronte di sole 32 sconfitte) . Lo spagnolo si è imposto sull’olandese n.36 al mondo Tallon Griekspoor festeggiando il “secolo” con il punteggio di 7-6(4) 6-3, maturato in un’ora e 41 minuti di partita. Grazie a questo risultato Alcaraz si è guadagnato anche il secondo posto nella lista di ex n.1 al mondo che hanno raggiunto quota 100 vittorie nel minor numero di partite giocate. Solo John McEnroe (100-31) è stato più precoce di Alcaraz, che siede sopra Andre Agassi (100-35). Al prossimo turno Carlitos sfiderà il britannico Jack Draper, vincitore del derby con Andy Murray per 7-6(6) 6-2.