Un altro match perfetto per Jannik Sinner che continua a macinare successi. Nel quarto di finale contro Jiri Lehecka centra la sedicesima vittoria consecutiva nel 2024, la diciannovesima se si considerano i successi in Coppa Davis a Malaga; raggiunge così un certo Roger Federer, che aveva realizzato la stessa impresa nel 2006. Jannik è il più giovane tennista dell’Era Open ad iniziare la stagione con 16 incontri vinti consecutivamente e, un anno dopo, è nuovamente in semifinale ad Indian Wells, la sesta, finora, in un Masters 1000. È inoltre il quinto tennista ad imporsi nei primi 16 incontri dell’anno: gli altri sono Djokovic (41-0, 26-0, 17-0), Nadal (20-0), Federer (17-0, 16-0) e Sampras (17-0). Pazzesco.
Un match durato un’ora e 24 minuti senza storia, in cui Sinner ha sempre condotto le danze, inarrestabile e impeccabile, nonostante il calo di rendimento al servizio nel secondo set. Ma le sbavature alla battuta non hanno mai messo a rischio l’esito dell’incontro. Il 22enne tennista ceco, dopo una breve resistenza nel primo parziale, è stato sempre in affanno, pressato dal tennis pesante e chirurgico di Jannik che, se alla battuta ha un po’ vacillato, ha sfoggiato un timing perfetto sulla palla, una condizione atletica e rapidità di piedi perfetti.
Questa volta, il fisicone e la potenza di Lehecka non sono bastati. Dopo le performance eccellenti contro Rublev e Tsitsipas (entrambi travolti in due set), il pupillo di Tomas Berdych non è mai riuscito ad entrare in partita, terminando l’incontro con ben 35 errori. Troppi. Ma questo è l’effetto Sinner, che ha fatto sciogliere l’avversario sotto il sole della California, nonostante una giornata particolarmente ventosa. Ora lo attende il vincente del match tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev. Se in semifinale ci sarà Carlitos, i due si giocheranno la seconda posizione mondiale: Carlos per mantenerla, Sinner per accedervi per la prima volta in carriera. Tuttavia, il secondo posto del ranking sarebbe automaticamente assicurato per Jannik qualora lo spagnolo perdesse contro il tedesco.
Al termine dell’incontro con Lehecka, Sinner ha chiesto un’ulteriore sessione di allenamento, probabilmente per riassestare il servizio e ritrovare ritmo. E, ancora una volta, nelle dichiarazioni in campo post partita, ha sottolineato quanto sia importante per lui avere al proprio fianco il padre. Hanspeter Sinner infatti è uno chef rinomato e, dall’anno scorso, accompagna il figlio nel tour, occupandosi in particolare della sua alimentazione: “È speciale avere con me mio padre, in passato non avevo tempo per trascorrere del tempo con lui e la famiglia; è uno chef incredibile ed è bellissimo poter cucinare insieme a lui, ma è soprattutto un super papà, che è la cosa più importante”. E poi, sul match contro Lehecka, “sono soddisfatto del modo in cui sono riuscito a giocare perché nel primo set è stato difficile gestire il vento e la situazione. Lui è un giocatore molto difficile e sono felice di poter rigiocare la semifinale. Il servizio? A volte servo bene e altre volte faccio più fatica. Ma questo è il modo giusto per procedere, la battuta è l’unico colpo che possiamo gestire in totale autonomia”.
Non si era mai visto un fenomeno del genere nel circuito. Durante il match tra Alcaraz e Zverev, uno sciame di api ha “invaso” lo Stadium 1, costringendo l’interruzione dell’incontro e l’evacuazione degli spettatori. Sono giunti i vigili del fuoco e un apicoltore. Gli insetti si sono concentrati in particolare intorno alla spidercam che, alla fine, è stata rimossa e smontata per poterla “liberare” dalle api. Sono state necessarie quasi due ore di bonifica del campo per poter riprendere il gioco.