Matteo Berrettini ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sportface. Intervistato in diretta YouTube e Facebook, l’attuale numero 7 ATP ha affrontato vari temi alla vigilia della stagione 2022, ormai alle porte. Proprio in questi termini è arrivata una conferma importante sulla sua presenza in Australia: “Sto bene, giocherò regolarmente ATP Cup ed Australian Open – tranquillizza il romano, che ha poi detto la sua sulle condizioni obbligatorie per la partecipazione allo slam australiano -. Ho la mia idea sui vaccini, ma è un discorso che apre tantissime parentesi ed io sono un tennista, quindi preferisco parlare di tennis. L’anno scorso però abbiamo sperimentato qualcosa di difficile, due settimane di quarantena come quelle del 2021 non le auguro a nessuno. Io mi sono vaccinato e credo che da quel momento le cose siano andate meglio, quindi ritengo sensata la richiesta del governo australiano. Per me vaccinarsi è la cosa giusta da fare per far ripartire il mondo”.
“Sono diventato come i miei idoli” – Ripensando all’annata appena vissuta, Matteo guarda indietro e ripensa sorridendo ai primi anni di carriera: “Ad un certo punto quest’anno ho guardato Vincenzo (coach Santopadre, ndr) e gli ho detto: ‘Sto facendo dei miracoli’. Con lui siamo partiti da lontano e ho tanti aneddoti legati al nostro rapporto. Quest’anno alla vigilia della finale di Wimbledon dico solo che ha rischiato di violare dei protocolli e quindi avrei potuto non giocare la finale”. A rimarcare lo straordinario 2021 di Berrettini, del tennis ed in generale dello sport azzurro ci ha pensato anche L’Équipe: “Quella copertina mi ha messo i brividi. Mi impressiona pensare di essere diventato come gli atleti che guardavo quando ero piccolo. A 19 anni mi allenavo per la Serie A con Bolelli, Starace e Cipolla: li guardavo come se fossero alieni. Gli ultimi anni sono passati velocissimi e quasi non me ne sono reso conto, ma vedere quanto il mio lavoro abbia pagato credo sia la cosa più importante per me”.
“Coppa Davis? Da sogno impossibile ad obiettivo” – La stagione di Berrettini è terminata prematuramente con l’infortunio alle Nitto ATP Finals ed è costata anche la partecipazione alle Finals di Coppa Davis. Il numero uno d’Italia ha messo in chiaro che la nazionale gioca un ruolo centrale nei suoi pensieri e non nasconde che l’insalatiera sia un obiettivo possibile già per il 2022: “Vincere la Coppa Davis è uno dei miei obiettivi per la prossima stagione: abbiamo la fortuna di avere una rosa lunga ed una squadra forte. Siamo un grande gruppo e qualche settimana fa ho seguito i ragazzi da casa, mi sentivo con loro e con capitan Volandri ogni giorno. Vincere è un sogno, ma abbiamo le carte in regola per farcela. Qualche anno fa avrei detto che trionfare sarebbe stato impossibile, adesso è una cosa fattibile”.
L’intervista integrale è disponibile sul canale YouTube di Sportface: https://www.youtube.com/watch?v=vb9Zf3BONec