Il primo a fare i complimenti a Roger Federer, per aver raggiunto nuovamente la prima posizione mondiale a 36 anni e 6 mesi, è stato Andre Agassi: “Congratulazioni Roger per l’ennesima impresa. Continua ad alzare sempre più in alto l’asticella del nostro sport”.
Parole sante, quelle del Kid di Las Vegas, che ieri ha visto polverizzato il suo vecchio record di più anziano numero 1 nell’Era del computer. Il 7 settembre 2003, a 33 anni e 4 mesi, Andre Agassi lasciava il trono in mano a Juan Carlos Ferrero che poi, dopo appena 8 settimane, lo passava a Andy Roddick che a sua volta, il 2 febbraio 2004, lo cedeva per causa di forza maggiore proprio a Roger Federer.
Da quel giorno a oggi sono passati esattamente 14 anni e 2 settimane e Federer è tornato a guardare tutti dall’alto in basso. E lunedì 19 febbraio Federer inizierà il suo quarto regno, portando il computo delle settimane trascorse in vetta a quota 303. Si cercano paragoni con il passato che però si dissolvono di fronte alla grandezza dello svizzero. E’ il più anziano nell’Era del computer (dal 1973 a oggi, e quindi degli ultimi 45 anni), è il più anziano di sempre considerando anche le classifiche di fine anno che venivano stilate dai più famosi e autorevoli giornalisti di tennis dell’epoca, e cioè Wallis Myers, John Olliff, Lance Tingay. Il ceco Jaroslav Drobny fu numero 1 a fine 1954 a 33 anni e 2 mesi, Bill Tilden fu numero 1 nel 1925 a 32 anni e 10 mesi.
Per trovare uno più vecchio di Federer al primo post del ranking mondiale bisognerebbe usare un artificio. O ricreare classifiche settimanali anche prima del 1973, oppure considerare anche il mondo dei professionisti che fino a prima del 1968 veniva banditi dai tornei del Grande Slam.
Nel primo caso si puo’ affermare che l’ultimo coetaneo di Federer a raggiungere la prima posizione mondiale è stato Ken Rosewall nel 1971. L’australiano fu finalista a Wimbledon 1970, poi vinse in successione l’Open degli Stati Uniti nel settembre e l’Open d’Australia nel marzo del 1971. Se fosse esistita una classifica stilata settimanalmente, con gli stessi criteri di quella attuale dell’Atp, Rosewall sarebbe stato sicuramente il numero 1 del mondo con un’età compresa tra i 36 anni e 4 mesi e 36 anni e 7 mesi.
E così se analizziamo anche i professionisti, troviamo che il leggenadario Bill Tilden fu considerato il numero 1 del mondo tra i pro nel 1931, lui che era nato nel 1893 e che dunque aveva 38 anni.