A Cannes si sfidano due leggende del tennis femminile: la francese Suzanne Lenglen e la statunitense Helen Wills Moody. L’unico confronto diretto tra le due supercampionesse degli anni ’20 finisce alla Lenglen, vittoriosa 6-3 8-6.
Suzanne Lenglen, o semplicemente la “divina”, nasce a Compiegne, in Francia, il 24 maggio 1899 e ancora oggi è considerata una delle più grandi campionesse della storia. Cresciuta dal papà allenatore, Suzanne vince il primo torneo di Wimbledon, all’esordio sull’erba, nel 1919. Si ripete nelle successive sei edizioni, a eccezione del 1924, quando non partecipa al torneo inglese a causa dell’asma. A Wimbledon conquista anche sei titoli nel doppio e tre nel misto ed è l’unica tennista a vincere nelle stesso anno (per tre volte) i tornei di singolare, doppio e misto.
Nel suo palmares figurano anche sei Internazionali di Francia (dal 1920 al 1923 e poi nel 1925 e 1926), tre medaglie ai Giochi Olimpici di Anversa 1920 (oro in singolare e doppio misto, bronzo nel doppio). Da dilettante perde un solo match, ai campionati degli Stati Uniti 1921, quando abbandona il campo in lacrime con la sua avversaria, la statunitense Molly Mallory, saldamente avanti 6-2 2-0.
La “divina”, in tutta la carriera, ha dovuto affrontare dei matchpoint (due per l’esattezza) soltanto una volta, nella finale di Wimbledon 1919 quando superò in una fantastica e storica partita Dorothea Lambert Chambers 10-8 4-6 9-7.
Nel 1926 passa al professionismo e vince 38 partite su altrettanti incontri. Si ritira nel 1927 e, dopo aver aperto una scuola di tennis a Parigi, muore a 39 anni per una leucemia fulminante.
Helen Wills Moody invece in tutta la carriera di dilettante ha perduto soltanto due volte; la finale di Wimbledon 1924 contro Kitty McKane e quel match di Cannes contro la Lenglen. Nel suo palmares figurano: 19 tornei dello Slam (terza di sempre),4 Roland Garros, 8 Wimbledon e 7 campionati degli Stati Uniti.