Nel giro di quattro giorni Lorenzo Sonego si è ritrovato a vivere un sogno. Prima il successo nel tabellone di qualificazione, poi il “passaggio di consegne” nel derby che l’ha visto opposto ad Andreas Seppi (garante dell’accesso al main draw del Roland Garros), ed infine lo scacco allo zar Karen Khachanov, che lo ha catapultato fra i primi 80 giocatori del mondo.
Una performance maiuscola e priva di sbavature quella odierna, in cui il 23enne torinese ha saputo tenere strette le redini del gioco grazie al suo solido servizio combinato ad astuzia, manualità ed intraprendenza. Sonego ha infatti portato a casa il 75% dei punti con la prima ed il 100% di quelli costruiti nei pressi della rete (15/15), dimostrazione di una notevole lettura tattica del match.
“Ho preparato bene la partita insieme al mio allenatore”, ha dichiarato Lorenzo in conferenza stampa. “Mi aveva detto di usare molto la smorzata, oltre al diritto ad uscire. Khachanov è un giocatore molto pesante che ha difficoltà in avanzamento e non ama particolarmente la rete. Nei momenti importanti era giusto correre dei rischi e andare avanti a prendersi il punto. Non ho esitato a mettergli pressione. Nel servizio ho un alleato, sapere di poterci fare affidamento mi rende più sicuro”.
“Non mi aspettavo di arrivare fin qui. Dopo il viaggio a Marrakech sapevo che sarebbe stata dura fare un ottimo torneo anche a Monte-Carlo. Si vive per giocare questi match con grandi giocatori e con il pubblico che ti incita”.
Al prossimo turno per Lorenzo ci sarà uno tra Marton Fucsovics e Cameron Norrie, impegnati domani non prima delle 12:00 sul campo numero due:
“Li sconosco entrambi ma devo ancora pensare a come preparare il match. Mi sto confortando con giocatori dal livello più alto quindi so che dovrò scendere campo e dare tutto”.