Sorriso amaro per Matteo Berrettini che, vicino al terzo successo a Stoccarda, viene superato da un eccellente Jack Draper. Il 22enne britannico conquista il primo titolo ATP mettendo in campo un tennis di altissimo livello, abile nel gestire l’inizio dirompente di Matteo e nel contrastarlo alla distanza. Con il punteggio di 3-6 7-6(5) 6-4, dopo due ore e otto minuti, Jack è il primo tennista a superare Berrettini in una finale sull’erba dopo un certo Novak Djokovic, nella finale di Wimbledon 2021. Draper, da lunedì, diventerà il n. 1 della Gran Bretagna e salirà alla 30esima posizione della classifica mondiale.
“È stata una partita durissima” ha ammesso Jack dopo la vittoria, “però sono molto contento, è un titolo importantissimo per me. La coccinella sulla spalla quando ho fatto il break? No, non c’entra la coccinella, è merito solo del duro lavoro che ho fatto in questi mesi, dopo gli infortuni. Se festeggerò stasera? Non ne ho il tempo, devo tornare a Londra dove giocherò martedì, quindi devo tornare a casa per allenarmi”.
Per Berrettini è stata la sesta finale su erba, la 14esima in carriera; su questa superficie aveva vinto a Stoccarda (2019 e 2022) e al Queen’s (2021 e 2022), senza dimenticare, come detto, il raggiungimento della storica finale a Wimbledon del 2021. Nonostante la sconfitta, l’azzurro resta tra i più vincenti al rientro dagli infortuni: quando è rientrato ad inizio stagione 2022 ha disputato la semifinale all’Australian Open; nel giugno dello stesso anno ha conquistato due titoli nei primi due tornei giocati (Stoccarda e Londra); al suo rientro nel marzo del 2024, ha vinto a Marrakech e al ritorno per la stagione sull’erba si è issato, appunto, in finale al Boss Open.
Esplosivo e tonico nel primo set, infligge a Draper un perentorio 6-3. Il “Brit” continua però a tenergli testa, alzando ulteriormente il livello del proprio tennis game dopo game, dimostrando varietà e grande solidità. Matteo fallisce due palle break sul 5-5 del secondo parziale e una sul 3-2 per lui nel terzo. Jack mantiene complessivamente una maggiore precisione e freddezza alla distanza, mentre l’azzurro paga, forse, un leggero calo fisico. Ma resta comunque un’ottima prestazione del tennista romano che, da lunedì, dal n. 95 salirà al n. 65 del ranking. Il prossimo appuntamento per Matteo sarà subito, questa settimana, sull’erba di Halle; Draper, invece, giocherà al Queen’s.
“Congratulazioni Jack, hai realizzato una settimana fantastica” ha detto un mesto Berrettini dopo aver ricevuto il premio del finalista, “questa sconfitta mi farà male per un po’. Grazie al mio team speciale, solo noi conosciamo il grande lavoro che c’è per arrivare qui; ci sono stati tanti alti e bassi, come per Jack del resto. Mi piacerebbe che poteste vedere cosa succede dietro le quinte. Grazie per avermi accompagnato in questo primo passo sull’erba, mi spiace non essere riuscito a vincere. Grazie a chi mi segue da casa e per i vostri messaggi, ogni anno sento un maggiore sostegno“.