Un libro di memorie di Peppino Di Stefano. Ci voleva, e non poteva venire che da uno dei migliori arbitri nella
storia del tennis mondiale. Nella sua lunghissima carriera, dal 1974 al 2012, il simpatico giudice campano ha diretto oltre 5000 partite del circuito professionistico. Gli internazionali d’Italia di Roma sono stati il suo torneo d’elezione: ha partecipato a 25 edizioni e ha diretto 13 finali, tre nel torneo maschile, nel 1981, 1983 e 1985; dieci tra femminile e doppio. Ha arbitrato 32 incontri di Coppa Davis, con 75 partite in totale, un record prestigioso che nessuno potrà mai cancellare. Ha fatto parte dell’unica terna arbitrale nella storia del tennis italiano che ha diretto una finale di Coppa Davis, nel 1987, a Goteborg, in Svezia. Nel suo infinito palmares vanta la partecipazione a due Olimpiadi, nel 1984 a Los Angeles e nel 1988 a Seoul. Maestro di tennis, a 73 anni continua a insegnare, insieme con suo figlio Giovanni e a Frank Della Corte, nello storico
Tennis Club di via Camerelle, nella sua amata Capri.
Gli autori sono Marco Caiazzo, giornalista professionista, esperto in comunicazione e media. Collaboratore di La Repubblica da oltre dieci anni. Autore del libro L’Oro di Scampia, con Gianni Maddaloni, edito da Baldini & Castoldi, e Marco Lobasso, giornalista professionista, saggista e studioso di storia dello sport. Responsabile della redazione sportiva di Leggo (Gruppo Caltagirone), articolista de il Mattino.