Sta sorprendendo tutti Jorge Martín. Il pilota spagnolo della scuderia Pramac Racing sulla Ducati ufficiale si candida a rookie dell’anno, grazie a una vittoria (Gran Premio di Stiria), un terzo posto (a Doha) e tre pole position. Undicesimo in classifica, chissà se occuperebbe una posizione più alta, considerato che ha saltato quattro tappe per colpa della doppia frattura al pollice e al malleolo destri durante le prove libere a Portimão. “Essere il migliore esordiente della stagione è proprio il mio obiettivo. Non solo: punto a entrare nella top ten” dice convinto il campione della Moto3 nel 2018.
Hai 23 anni, ma corri nel Motomondiale dal 2015: il momento da ricordare e quello da dimenticare?
Il migliore senza dubbio è stasto il titolo della Moto3. Una gioia indescrivibile. Il peggiore è stata la caduta in aprile a Portimão. Infortuni del genere, però, aiutano a renderti più forte, sia come persona sia come pilota.
Come ti senti a essere un pilota della MotoGP?
Benissimo! Confrontarmi con i rider più bravi del pianeta sicuramente dà maggiori responsabilità, ma io me le assumo molto volentieri: sto sto avverando il sogno di sempre! Non sono mai stato così felice e sono disposto a qualsiasi sacrificio pur di ottenere il massimo. Ecco perché sono focalizzato completamente sul lavoro: niente mi distrae. O meglio: non penso ad altro.
Se non fossi un pilota, di cosa ti occuperesti nella vita?
La verità? Non so: non ho mai avuto un piano b.
Come tutti i piloti, seguirai una routine anche nel weekend di gara. La prima cosa che fai quando torni al motorhome?
Tanto stretching e poi mi rilasso, dopo tanta fatica in sella.
L’ultima il sabato sera, invece?
Parlo con la mia ragazza, che sia con me o lontana.
Come trascorri le giornate a casa?
Abito ad Andorra, il posto ideale per allenarmi all’aria aperta, quindi esco spesso in bici e mi dedico al motocross. Però non mancano mai nemmeno la palestra e la piscina.
Dopo tante gare, conosci tutti gli avversari. Con chi ti piacerebbe condividere il box?
Devo dire che va benissimo Johann (Zarco, ndr) mi trovo bene e sono contento che saremo compagni anche nel 2022.
*Credito: Alex farinelli – @Falex