Le regine del golf continentale sono pronte a sfidarsi nella 25esima edizione del Ladies Italian Open, appuntamento clou che, dopo 7 anni di attesa, torna nel calendario del Ladies European Tour. Secondo evento 2021 del massimo circuito europeo del golf femminile, il torneo – inserito all’interno del Progetto Ryder Cup 2023 con il supporto dell’Official Advisor della FIG, Infront – si giocherà dal 28 al 30 maggio (con la Regione Piemonte Pro-Am prevista per giovedì 27) al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria), per la prima volta in Piemonte. Una Regione dalla grande tradizione golfistica, che patrocinerà l’evento organizzato in collaborazione con VisitPiemonte (società in house di Regione Piemonte e Unioncamere).
Si alza il sipario sul Ladies Italian Open – La 25esima edizione del Ladies Italian Open è stata presentata oggi a Torino, martedì 18 maggio, nella “Sala Trasparenza” della Regione Piemonte. Per la Regione Piemonte sono intervenuti: il Presidente Alberto Cirio; Vittoria Poggio, Assessore al Turismo, Cultura e Commercio; Fabrizio Ricca, Assessore allo Sport. Mentre per VisitPiemonte, il Direttore Generale Luisa Piazza. Per Fubine Monferrato il Sindaco Lino Pettazzi. Per la Federazione Italiana Golf: il Presidente Franco Chimenti; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023; Alessandro Rogato, Consigliere speciale delle Squadre Nazionali FIG; Virginia Elena Carta, proette azzurra. Per il Golf Club Margara: Maria Amelia Lolli Ghetti, Presidente del circolo piemontese e Vicepresidente Vicario della Federazione Italiana Golf. Ha moderato la Conferenza Stampa Isabella Calogero, Commentatrice televisiva per Discovery, Eurosport e GOLFTV.
Attesa per le azzurre, 9 quelle in gara – Al Golf Club Margara saranno 9 le azzurre in gara. Da Giulia Molinaro, che da anni gioca in America sul LPGA Tour (il massimo circuito statunitense femminile) e dal 3 al 6 giugno sarà tra le protagoniste della 76esima edizione dello US Women’s Open a San Francisco (California), a Lucrezia Colombotto Rosso, torinese che nel 2020 ha ottenuto due Top 10 sul Ladies European Tour dopo aver conquistato la “carta” nel 2019 chiudendo al terzo posto dell’ordine di merito la stagione sul LET Access. Sono attualmente loro le atlete azzurre più accreditate per la qualificazione ai Giochi di Tokyo. Ma in Piemonte scenderanno in campo pure Roberta Liti (anche lei gioca stabilmente negli Stati Uniti, principalmente sul Symetra Tour, il secondo circuito Usa) e Virginia Elena Carta, che torna a disputare il Ladies Italian Open 7 anni dopo la prima volta al Golf Club Perugia. Per lei sarà una gara speciale, la prima da professionista dopo una brillante carriera da dilettante ricca di successi. Tra questi quello del 2016 in America (con il punteggio più basso nella storia del torneo) nel NCAA Women’s Medal Championship (con la Duke University), il più importante evento di College Usa, oltre alla medaglia di bronzo, in tandem con Renato Paratore, nella gara a squadre dei Giochi Olimpici Giovanili 2014 di Nanjing, in Cina.
Con loro ci saranno poi le veterane Giulia Sergas (tra le due azzurre, insieme a Giulia Molinaro, che hanno partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, giocando e vincendo anche con il Team Europe la Solheim Cup 2013), Stefania Croce (per lei tanti anni sul LPGA Tour e un secondo posto in un Major, dopo un play-off con Juli Inkster nel LPGA Championship 2000) e Veronica Zorzi (in bacheca anche due successi all’Open de France, nel 2005 e nel 2006, e un terzo posto nell’ordine di merito del LET nel 2005).
Dalle big ai talenti. Al Golf Club Margara i riflettori saranno puntati anche su due giovani dilettanti, le lombarde Alessia Nobilio e Carolina Melgrati. La prima, 19enne milanese, nel suo palmares vanta già tanti successi a livello giovanile e un’apparizione alla Junior Ryder Cup di Parigi nel 2018. Mentre la seconda, 18enne nata a Monza, ha conquistato 4 titoli nazionali. Entrambe si preparano a coronare un sogno, giocando al fianco di tante tra le migliori proette del golf europeo.
Difende il titolo Florentyna Parker – L’inglese Florentyna Parker difenderà il titolo vinto nel 2014 al Golf Club Perugia in cui le migliori azzurre sono state Diana Luna (quarta), prima italiana nella storia a qualificarsi per la Solheim Cup nel 2009, e Veronica Zorzi (quinta).
Il Ladies Italian Open tappa importante verso i Giochi di Tokyo – Le qualificazioni verso i Giochi di Tokyo (dal 4 al 7 agosto la gara individuale femminile) si concluderanno il 28 giugno. Il Ladies Italian Open, insieme al Jabra Ladies Open, allo Scandinavian Mixed e al Tipsport Czech Ladies Open, è tra le ultime quattro gare del LET 2021 che assegneranno punti fondamentali nella corsa verso le Olimpiadi giapponesi.
Formula di gioco e montepremi – Saranno 126 le concorrenti che, al Golf Club Margara, si contenderanno un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto.
Il torneo a porte chiuse – Nel rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Ladies Italian Open andrà in scena a porte chiuse.
Gli Sponsor e i Partner – Il 25° Ladies Italian Open ha il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione organizzativa di VisitPiemonte. Ha anche il patrocinio del Comune di Fubine Monferrato. Main Sponsor: DS Automobiles e BDO. Partner Istituzionale: Regione Piemonte. Media Partner: Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale. Official Supplier: Kappa, Lindt Italia, Acqua San Benedetto, Titleist, Peviani. Official Advisor: Infront.
Komen Italia Charity Partner dell’evento – La solidarietà scende in campo nel Ladies Italian Open con Komen Italia, Charity Partner dell’evento e di Golf è DONNA, iniziativa della FIG, nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, che può contare sul supporto di 64 circoli Punti Rosa per lo sviluppo del movimento femminile. In occasione del torneo al Golf Club Margara, sarà attiva una raccolta fondi per Komen Italia, associazione che da oltre 20 anni è impegnata nella lotta ai tumori del seno. Attraverso “Golf for the Cure”, Komen Italia propone uno stile di vita corretto all’insegna dello sport e in particolare del golf.
Le dichiarazioni
Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte – “La Regione Piemonte accoglie con piacere l’Open d’Italia Femminile, segno augurale di ripresa per il nostro territorio dopo il lungo periodo che ci ha privati degli eventi. Non possiamo dimenticare che, dal 1925 ad oggi, sui nostri campi si sono giocati ben 13 Open d’Italia, e che il golf rappresenta uno dei settori importanti per il turismo: i grandi spazi verdi, la presenza di impianti estremamente qualificati, strategicamente posizionati sull’intero territorio regionale, e l’alto livello della nostra accoglienza ben si prestano a questo sport, che è anche un forte richiamo per la clientela internazionale”.
Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, Commercio e Turismo della Regione Piemonte – “In occasione di questo Open d’Italia Femminile, il nostro Monferrato e i paesaggi patrimonio UNESCO rappresenteranno un prestigioso biglietto da visita del Piemonte e, grazie alla copertura mediatica e televisiva in 60 Paesi del mondo, l’evento sarà un volano per riportare l’attenzione sul patrimonio dei campi di golf piemontesi. Il nostro mix tra sport e attrazioni artistiche, culturali ed enogastronomiche conferma che l’area piemontese può ambire ad un ruolo importante nello sviluppo e nel consolidamento di un turismo qualificato. I campi piemontesi possono offrire tutto ciò che i golfisti desiderano”.
Fabrizio Ricca, Assessore allo Sport della Regione Piemonte – “L’Open d’Italia Femminile, oltre a essere un grandissimo evento sportivo, è anche la conferma che il Piemonte si sta dimostrando una Regione dalla indiscussa capacità organizzativa per tutti gli eventi agonistici più prestigiosi. Dopo un anno oggettivamente complesso per colpa della pandemia, il nostro territorio ha immediatamente trovato la capacità di rialzarsi per portare nuovamente in scena il grande sport. Il golf è un’eccellenza che abbiamo il dovere di supportare. L’impatto turistico che può avere sul nostro territorio deve essere fonte di attenzione da parte delle istituzioni”.
Luisa Piazza, Direttore Generale di VisitPiemonte – “Il Piemonte può vantare tra i propri campi da golf location spettacolari, dove la varietà di panorami si coniuga con l’altissima qualità tecnica dei percorsi. Nella nostra regione i golfisti possono scegliere tra l’alta montagna, fino ai 2.035 metri di Sestriere, il campo più alto d’Europa; le colline patrimonio Unesco di Langhe, Monferrato e Roero come pure nell’alessandrino, o la pianura novarese. Possono immergersi in splendidi parchi a pochi passi dalla città di Torino, nella suggestiva campagna biellese oppure giocare in prossimità del lago Maggiore. Non è un caso se un sondaggio del prestigioso magazine “Italy Top 4 Golf”, classifica tra i primi 10, ben 5 campi del Piemonte. E al di là dell’elevato livello dei nostri green, il Piemonte, meta fuori dagli itinerari più battuti, può offrire una grande varietà di esperienze che vanno dalla cultura agli itinerari storico-spirituali, fino alla sua rinomata enogastronomia: grandi vini, 46 chef stellati piemontesi e una molteplicità di ristoranti che sanno soddisfare in visitatori più esigenti”.
Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf – “Il ritorno del Ladies Italian Open, per la prima volta in una Regione di grande tradizione golfistica come il Piemonte, è motivo di orgoglio e soddisfazione. La crescita del movimento femminile è uno degli obiettivi prioritari verso la Ryder Cup 2023. Il golf in Italia è in salute e lo dimostra il dato del tesseramento che ad oggi fa registrare un aumento di oltre 10.000 praticanti rispetto al 2020. A nome di tutto il Consiglio Federale, desidero ringraziare il Presidente Cirio per l’impegno profuso dalla Regione Piemonte senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile. Grazie anche al nostro official advisor Infront per il supporto e a tutti gli sponsor che contribuiranno al successo della manifestazione. Si tratterà della 25esima edizione di un torneo che, con l’ausilio del Ladies European Tour, si annuncia esaltante in un circolo, quello del Golf Club Margara, di assoluto prestigio, presieduto da Maria Amelia Lolli Ghetti, vicepresidente vicario FIG, alla quale va il mio ringraziamento per aver condiviso gli obiettivi dell’evento. Avremo in gara numerose azzurre – dalle più esperte alle più giovani – e per le componenti della squadra nazionale questo appuntamento sarà molto importante nel cammino verso i Giochi Olimpici di Tokyo”.
Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2023 – “Portare sul green nuove golfiste e scoprire le campionesse del futuro: il Progetto Ryder Cup 2023, con il ritorno del Ladies Italian Open, lancia un segnale concreto dell’impegno della Federazione Italiana Golf per tutto l’universo rosa e l’aumento del numero delle giocatrici, come riportano i dati parziali del tesseramento 2021, ne è la conferma. Veder gareggiare in Italia le migliori giocatrici d’Europa darà poi ulteriore impulso all’iniziativa Golf è donna. Il Ladies Italian Open rappresenta anche una vetrina internazionale per la valorizzazione del territorio dal punto di vista del turismo golfistico. Il torneo vedrà in campo le nostre azzurre, che, ispirandosi a punti di riferimento come Diana Luna e Giulia Sergas, sognano di far parte del Team Europe nella Solheim Cup del 2023 in Spagna, competizione che precederà di una settimana l’attesissima Ryder Cup italiana. Per le nostre giovani dilettanti, inoltre, poter giocare un torneo così prestigioso rappresenta una preziosa opportunità verso le due prossime Junior Ryder Cup, con l’edizione in Italia che verrà ospitata dal Golf Nazionale pochi giorni prima della sfida Europa-Usa al Marco Simone Golf & Country Club. Il Ladies Italian Open si legherà anche al tema della solidarietà, supportando la raccolta fondi per Komen Italia, social partner dell’evento”.
Maria Amelia Lolli Ghetti, Presidente Golf Club Margara e Vicepresidente vicario FIG – “Essere scelti come il Circolo che riporterà in Italia il Ladies European Tour è per noi motivo di orgoglio e conferma che il nostro lavoro e il nostro impegno stanno dando i risultati auspicati. Questo non solo nella gestione di una struttura sportiva al massimo livello, ma anche nella promozione di “GolfèDonna” quale progetto di legacy della Ryder Cup 2023. I recenti successi delle nostre Atlete sul piano nazionale ed internazionale sono certamente una delle leve straordinarie per la crescita in rosa del golf in Italia, a cui tengo particolarmente. Ringrazio il nostro Presidente Prof. Franco Chimenti, la cui visione ha saputo una volta di più cogliere questa opportunità per valorizzare tutto il movimento del golf femminile nel nostro Paese”.
Onorevole Lino Pettazzi, Sindaco di Fubine Monferrato – “Siamo onorati che un evento così prestigioso verrà disputato a Fubine Monferrato e in particolare al Golf Club Margara, circolo con cui da anni collaboriamo per la promozione del territorio attraverso il golf. Questo torneo è il giusto riconoscimento per tutto il Monferrato. Ringrazio la Regione Piemonte, la Federazione Italiana Golf e il Ladies European Tour per l’impegno profuso al fine di garantire il successo della manifestazione”.
Alessandro Rogato, Consigliere Speciale Squadre Nazionali FIG: “Il torneo vedrà in azione le principali protagoniste del massimo circuito continentale. Il field è di primo livello: dalle nostre azzurre, all’inglese Florentyna Parker, campionessa in carica, fino alla sudafricana Lee-Anne Pace, vincitrice della prima gara LET del 2021. Si giocherà su un percorso di altissimo profilo dal punto di vista tecnico e il Golf Club Margara tornerà protagonista di un torneo internazionale dopo numerose edizioni del Challenge Tour”.
Virginia Elena Carta, proette azzurra: “Era dall’ultimo putt nel giro finale del Ladies Italian Open 2014 che sognavo di tornare a giocare questo torneo. Farlo da proette sarà ancora più emozionante e per questo ringrazio la Federazione Italiana Golf, che, seppur in un momento storico complesso, ha messo al centro della ripartenza le donne dando vita a un evento così atteso. Il percorso di gara, che ho già avuto modo di provare, è molto stimolante e sarà davvero una sfida entusiasmante”.
Prof. Riccardo Masetti, Presidente Komen Italia – “Siamo davvero grati alla Federazione Italiana Golf per averci scelto come Charity Partner dell’Open d’Italia Femminile, consolidando così la partnership tra Komen Italia e il progetto federale “Golf è Donna”. E’ molto bello, che in una manifestazione sportiva così importante, si scelga di tenere alta l’attenzione anche sulla salute della donna in un periodo così difficile in cui la pandemia ha fortemente rallentato tutte le attività di prevenzione. Il sostegno della Federazione Italiana Golf sarà uno stimolo in più per la Komen Italia a potenziare ulteriormente le attività della sua Carovana della Prevenzione, per offrire gratuitamente esami di diagnosi precoce dei tumori del seno a quelle donne che per varie ragioni hanno meno opportunità di prendersi cura della propria salute”.