Giovani continuate a sognare e non smettete mai di sognare: sognare è il senso della vita, oggigiorno dovete ritrovare e riscoprire la cultura e l’amore “per il bello”.
La bellezza del passato, la bellezza del presente, la bellezza del futuro e vivere la vita che avete sempre sognato, implica un grande sforzo da parte vostra, non dovete mai darvi per vinti, dovete continuare a sognare.
Dovete continuare a sognare, perché sognare significa affrontare sfide impreviste, cercate di sognare “in grande” e solo in questo modo non conoscerete frontiere: sogni grandi, belli, senza bisogno di artifici né droghe che vi addormentano il cuore, vi distruggono i neuroni e vi rovinano la vita.
Guardate al futuro, con la capacità di sognare ancora!
Sognare significa continuare a vivere, a credere che quello che desiderate potrà realizzarsi e non ci sarà un’efficace rinascita sociale, un’effettiva ripresa economica, se non inseguirete con tenacia e creatività questi sogni, senza arrendervi mai.
Tutto è possibile perché i sogni non vi lasceranno mai e vi faranno sempre ricordare che è sempre ora di ripartire, di rialzarsi, di ricostruire. Tutto possibile se si vuole: basta avere un sogno nel cuore, non nel cassetto!
State bene con voi stessi!
Il segreto per star bene con voi stessi sta nel trovare un equilibrio interiore in tutti gli aspetti, infatti quando vi manca un equilibrio interiore vivete momenti di disagio, di difficoltà e di dolore e viceversa, quando riuscite a ristabilire l’equilibrio tra corpo, mente e spirito, vivete un ben-essere interiore.
Allora ……. cercate di non dipendere emotivamente dagli altri, ricercate la libertà, lasciate andare ciò che non vi serve, abbandonate il senso di colpa, non giudicatevi troppo spesso e non giudicate gli altri, cercate di scoprire chi siete veramente, apritevi al cambiamento e soprattutto pensate positivo ed emozionatevi!
Il fascino del rischio
L’adolescenza è una fase della vostra vita che costituisce il passaggio dalla fanciullezza all’età adulta, per questo particolarmente delicata e spesso burrascosa nella ricerca di voi stessi e della vostra identità.
Vi ponete spesso la domanda “chi sono io?” e per trovare una risposta siete portati a mettervi alla prova e a sperimentarvi anche in situazioni limite.
Il fascino del rischio e della sfida sono caratteristiche frequenti del temperamento di voi adolescenti e, se da un lato vi consentono di acquisire sicurezza in voi stessi e di confrontarvi con i vostri coetanei e con il mondo degli adulti, dall’altro vi espongono a situazioni estreme che possono trasformarsi in pericoli reali (fumo, alcool, la ricerca di sensazioni forti e altro).
E’ questo il rischio che vi serve? E’ necessario “correre dei rischi” e vivere situazioni che vi espongono alla possibilità di fallire?
Ricordatevi che correte un rischio ogni volta che vi mettete in gioco, che vi confrontate con un’azione per la quale esiste sia una probabilità di fallimento sia un’opportunità di successo.
A volte siete costretti a rischiare per capire chi siete e chi vorreste essere, per avere una precisa comprensione dei vostri limiti e dei vostri punti di forza, per modellare e restituire ai vostri amici, una nuova immagine.
Tra i 14 e i 18 anni vi si aprono nuovi scenari, nuove relazioni di amicizia e sentimentali e di conseguenza nuove capacità, conoscenze, competenze e una nuova autonomia: in questo modo andate alla ricerca di una nuova identità.
Oggigiorno il mondo vi offre poche occasioni di aggregazione realmente educative, la legge del mercato impone l’adesione a un ideale di vita “usa e getta”, in cui il piacere deve essere perseguito ad ogni costo, il concetto di divertimento è declinato sempre più in senso consumistico e mai relazionale.
Quali conseguenze porta questo tipo di cultura?
Porta al bisogno di soddisfare immediatamente i propri bisogni e desideri, utilizzando tutti gli strumenti messi a disposizione dal mercato: acquisti compulsivi in tecnologia, videogiochi, abbigliamento costoso, uso massiccio di internet e Social Network e tanto altro, perché l’importante è stare bene adesso e … una pubblicità recente scandisce ad alta voce “Life is now”.
E le emozioni?
E lo stare bene?
E i sogni?
Che fine hanno fatto?
Io ho deciso che non mi stancherò di sognare, di stare bene , di emozionarmi e di rischiare e sono convinto che prendere queste decisioni significhi assumersi un impegno, quindi mi impegno ad essere la persona che sono, il bambino e il giovane che sono stato, l’uomo che sono e che sarò: 74 anni di sogni, di emozioni e di rischi”.