E’ la 146esima edizione del torneo di golf più importante al mondo quella che si gioca questa settimana al Royal Birkdale di Southport in Inghilterra. E’ il più antico dei tornei major dei quattro della storia del golf avendo attraversato tre secoli dal 1860 fino ai giorni nostri.
Si giocherà per la decima volta su uno dei percorsi più difficili e più belli di tutta l’inghilterra qui hanno vinto nelle 9 volte che si è disputato The Open giocatori del calibro di Arnold Palmer e Tom Watson due grandi campioni e specialisti dei percorsi di mare di Gran Bretagna. E’ l’unico torneo Major che si gioca al di fuori degli Stati Uniti ma è anche quello con maggiore storia e fascino, come diceva il grande Jack Niclaus, non puoi considerarti un campione vero se non hai vinto l’Open Championship.
Di campioni al Birkdale ne sono arrivati tanti ci sono tutti i primi 50 giocatori del world ranking ma mai come in questa edizione il pronostico sarà incerto
Tra i possibili vincitori Dustin Johnson numero uno del ranking che però non ha mai vinto questo torneo nella sua carriera e come miglior piazzamento un secondo posto nel 2010 alle spalle di Darren Clarke . Purtroppo dopo un inizio di stagione straordinario Dustin si infortuna alla vigilia del Masters di Augusta cadendo dalla scale e dal quel momento non è più riuscito a giocare bene
E poi l incognita assoluta Mcilroy che ha mancato tre tagli nelle ultime quattro gare apparso svogliato e lontano da una forma accettabile sia in Irlanda che in Scozia. Rory sembra in grossissima difficoltà con i colpi al green e con il putt arma assolutamente necessaria in un torneo così difficile.
Chi potrebbe fare bene su un campo così difficile è Jordan Spieth che ha dimostrato di sapersi muovere molto bene su questo tipo di campi , bravo nel vento e molto vicino alla vittoria nel 2015 a Saint Andrews.
Poi c’è la coppia spagnola Sergio Garcia e John Rahm, il primo ha due secondi posti e sopratutto tre top 10 negli ultimi tre anni, il secondo arriva da una splendida vittoria all’Irish Open anche se manca di esperienza nei major. E come non ricordare l’exploit di Justin Rose che qui a Birkdale nel 1998 giovanissimo dilettante terminò quarto assoluto. Justin ama questo percorso e arriva al torneo di Southport confortato da un quarto posto all’Irish Open di due settimane fa. In campo e tra i migliori giocatori del field Francesco Molinari numero 19 al mondo grazie ai tre top 10 e al secondo posto di Wentworth. Sono tutti piazzamenti ottenuti su percorsi molto diversi dai links inglesi ma è anche vero che in passato Francesco è finito due volte nei primi quindici nelle edizioni 2013 e 2014 oltretutto sarà voglioso di riscattare i due mediocri piazzamenti al Masters e allo Us Open dove ha mancato il taglio. Ci sarà anche il fortissimo dilettante 22 enne modenese Luca Cianchetti a rappresentare i colori italiani. Cianchetti ammesso alla gara grazie alla vittoria nel campionato europeo individuale nel 2016 passerà poi professionista subito dopo il torneo
Sono tanti i giocatori che possono vincere l’Open Championship del Birkdale ma io oltre a quelli menzionati vi lascio due nomi Tommy Fleetwood e Rickie Fowler.
Il primo abita a pochi km dal campo e nelle ultime quattro gare non è mai uscito dai primi dieci con una vittoria in Francia e un quarto posto allo US Open, il secondo perché negli ultimi sei major hanno vinto tutti giocatori che prima non avevano vinto tornei del grande slam e mi sento che questa settimana potrebbe essere il suo turno.
Silvio Grappasonni