Dopo oltre 13 anni dallo storico 2007 di “Pippo Volandri” in cui sconfisse sul percorso di avvicinamento Roger Federer siamo andati vicinissimi, a due soli punticini, dall’avere nuovamente un giocatore italiano in semifinale agli Internazionali Bnl d’Italia del Foro Italico.
Dopo tre ore di battaglia il nostro numero 1 (8 al mondo) Matteo Berrettini cede di misura 46 64 76 (5) al norvegese Ruud appena 21 enne che però nei confronti diretti con la vittoria odierna è passato in vantaggio 2 a 1 (le due vittorie sulla terra, la prima lo scorso anno al Roland Garros).
Peccato per il vantaggio di 5 a 3 nel tie break del terzo quando è mancata un po’ di lucidità al giocatore allenato da Vincenzo Santopadre che, comunque era stato bravissimo a rimettere in piedi una partita dopo che per tutto il secondo set e fino a 3 a 1 sotto al terzo era stato completamente in balia dell’avversario. Un danese che gioca alla spagnola e che sulla terra vale tranquillamente un top 20 con palle arrotate e che ha cercato, riuscendoci il più delle volte, di martellare l’azzurro sul rovescio per poi trovare la chiusura dall’altra parte del campo.
Un risultato che lo porta per la prima volta a disputare una semifinale in un Master 1000 dove molto probabilmente troverà il numero 1 del mondo Nole Djokovic.
Una settimana da sogno per il tennis italiano
Una settimana comunque da sogno per il tennis italiano con tre giocatori agli ottavi ed uno Berrettini ai quarti. Il torneo dove è esploso completamente Lorenzo Musetti, l’under 18 più forte al mondo, che ha sconfitto due ex top ten come Wawrinka e Niskikori giocando un tennis a tratti stellare fatto di accelerazioni di rovescio spettacolari e palle corte da togliere il fiato.
È stato anche il torneo dell’ennesima conferma di Jannik Sinner, solo un anno più grande di Musetti, che nel terzo contro il numero 6 del mondo il greco Stefanos Tsitsipas ha dato prova di essere pronto per giocarsela e vincere con quasi tutti i più forti giocatori al mondo, escludendo ovviamente Nadal, Djokovic e Federer almeno per il momento.
Un torneo senza pubblico ad eccezione di 1000 spettatori che domani e lunedì potranno assistere alle semifinali ed alle finali dopo la decisione del Ministro Spadafora e che rimarrà impresso più per le imprese dei nostri giovani tennisti che per le restrizioni sanitarie imposte dalla pandemia del Coronavirus.
Daniele Flavi (AGL)