Il 19 Ottobre 1921 nasce a Hornefors in Svezia, Gunnar Nordahl, centravanti del Milan degli anni ’50, unico giocatore nella storia della serie A capace di vincere per 5 volte, e sempre con la maglia del Milan, la classifica dei marcatori.
Arriva in Italia quasi ventottenne: quel 22 gennaio del ’49 ad aspettarlo alla stazione di Milano ci sono 3 mila tifosi rossoneri, lo portano in trionfo sulle spalle, nell’agitazione in quattro finiscono all’ospedale.
La fama dell’asso nato oltre il circolo polare artico, dove la temperatura è sempre sotto zero, è alle stelle. Nella nazionale svedese ha già segnato 43 gol in 33 partite, in campionato si è laureato per 4 volte capocannoniere, ha vinto 4 scudetti e una Coppa di Svezia. Quello che colpisce è la stazza fisica: un metro e 80 per 95 kg e 105 cm di torace.
Campione con la Svezia ai Giochi Olimpici del ’48, destinato alla Juventus, finisce al Milan per un caso. Il club bianconero, all’ultimo, gli preferisce Ploeger, soffiandolo ai rossoneri, e l’avvocato Agnelli per calmare le acque rinuncia all’opzione su di lui. Per il Milan, il ripiego si trasforma in un affare colossale. Nel finale di stagione 1948-49 Nordahl va a segno per 16 volte in 15 gare. È l’antipasto ai 210 gol (in 257 gare) che farà in 8 stagioni con la casacca rossonera. Nella sua bacheca 2 scudetti, 5 titoli di goleador e due Coppe Latine.
Attaccante di rara forza fisica, ama partire da lontano ma lanciato è inarrestabile, una furia che travolge ogni ostacolo. La sua forza atletica fa da contraltare al carattere mite, allegro e generoso, alla correttezza esemplare in campo. L’ultima fase della carriera è legata alla Roma: a 36 anni è difficile pronosticarli grandi imprese, invece realizza 14 gol in 34 partite prima di abbandonare. E così porta il totale a 225 reti in 281 gare (cui si aggiungono le 228 realizzate in Svezia).
Nella storia della Serie A solo due giocatori sono riusciti a segnare più reti: il primo in assoluto è Silvio Piola con 274 reti e il secondo è Francesco Totti con 232. Ma nessuno ha avuto la media reti dello svedese (0,77 reti a partita).
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