Lo sguardo incredulo, le mani che vanno a spettinare la folta chioma dorata, il boato del pubblico della Rod Laver Arena poi, le lacrime: Stefanos Tsitsipas ha appena realizzato di aver compiuto la più grande impresa della propria carriera.
Battuto l’idolo d’infanzia Roger Federer (nonché campione delle ultime due edizioni dell’evento) col punteggio di 6-7(11) 7-6(3) 7-5 7-6(5), il 20enne ellenico si è infatti guadagnato per la prima volta l’accesso ai quarti di finale di un torneo dello Slam, diventando inoltre il primo giocatore greco ad ottenere un tale risultato.
Tsitsipas spiana così la strada alla nuova guardia, segnando l’inizio del tanto atteso cambio generazionale per i giovani e talentuosi imberbi della Next Gen.
Queste le dichiarazioni post-gara rilasciate dal 20enne di Atene:
“Non riesco nemmeno a descrivere le sensazioni che sto provando, sono semplicemente l’uomo più felice della Terra in questo momento. Prima di scendere in campo credevo di poter vincere questo match. Penso sia importantissimo mantenere la giusta mentalità e credere nelle proprie capacità. Roger è una leggenda del nostro sport, ho tantissimo rispetto per lui. Ho cominciato ad idolatrarlo all’età di 6 anni. Nel corso degli anni ci ha regalato un tennis spettacolare ed avere la possibilità di sfidarlo sulla Rod Laver Arena per me era già un sogno realizzato ma vincere addirittura… non riesco a descriverlo.
Ho utilizzato un approccio mentale aggressivo, non ho pensato molto a quello che poteva accadere, sono saputo restare nel momento. La chiave del match? Ho servito bene, ho pressato sin dall’inizio e non ho perso la pazienza in alcuni degli scambi lunghi che abbiamo giocato. Ciò mi è servito a salvare quei break points che Roger ha avuto a disposizione. Inoltre, il pubblico mi è stato di grande supporto.
La maggior parte dei giocatori della mia generazione gioca sulla linea di fondo campo, mentre a me piace molto l’approccio aggressivo del serve&volley, credo che scendere a rete ravvivi questo sport e lo renda molto più interessante”.