Appena tre mesi fa ero davvero pessimista sulla situazione dei pesi massimi, poi qualcosa mi ha fatto cambiare idea.
Il motore della rivoluzione è stato senza dubbio Andy Ruiz jr, ha dato una scossa rivitalizzante alla categoria più prestigiosa. Ha rimescolato le carte e portato un’aria nuova nella boxe.
Ha vinto meritatamente, mettendo in mostra buone qualità. È un pugile di livello medio-alto, ma non è un fenomeno, e forse sta solo godendo il suo momento di popolarità per poi tornare tra i comprimari. Esattamente come è accaduto a Buster Douglas dopo avere messo ko Mike Tyson a Tokyo.
Nel frattempo intascherà una barca di soldi. Dopo i 5/7 milioni di dollari della prima sfida, ne porterà a casa 28/40 nella rivincita. Molto dipenderà dalla sede in cui lui e Anthony Joshua si affronteranno a fine anno.
Il nuovo re di Wba, Ibf, Wbo e Ibo, vorrebbe disputare il match allo Stadio Azteca di Città del Messico, il suo Paese.
AJ insiste per tornare sul luogo del delitto, al Madison Square Garden di New York: li ha conosciuto quattro atterramenti e il kot della prima sconfitta, lì vuole riprendersi il ruolo di protagonista.
Eddie Hearn è sempre più convinto che il Principality Stadium di Cardiff sia il posto più adatto.
Il boss di Matchroom e il pugile britannico non sono in disaccordo solo su questo.
Recentemente sul suo podcastall’interno del sito bbc.co.uk, l’organizzatore ha detto: “Anthony ha avuto un’enorme pressione sulle sue spalle per tanto tempo. È stato il primo supereroe del pugilato nel Regno Unito, perdere è stato quasi un sollievo per lui. Non lo ammetterà mai, ma il fatto che oggi sia lo sfidante, e non il campione con quattro titoli da difendere, ha cancellato improvvisamente tutta la pressione”.
Joshua ha risposto attraverso Instagram: “Devi saper rimanere nella tua merda, buona o cattiva che sia, è questo che conta. In molti interpretano la tua storia a modo loro, perché vogliono fotterti… Finché riesci a rimanere fedele alla persona che sei e a essere consapevole del ruolo che hai, non avrai nulla di cui preoccuparti.”
Tyson Fury tornerà sul ring il 21 settembre o il 5 ottobre. Nelle prossime settimane conosceremo il nome dell’avversario, Kubrat Pulev è quello più gettonato. All’inizio del prossimo anno ci sarà l’atteso secondo episodio della sfida contro Deontay Wilder. E anche questo va messo tra gli eventi che mi hanno portato a un maggiore ottimismo.
Sapevo benissimo, e l’ho anche scritto nella presentazione dell’incontro, che Tom Schwarz non rappresentasse un pericolo. Ma il modo con cui il britannico lo ha dominato è stato da applausi. Veloce di braccia, mobile sulle gambe, capace di fare vedere un’azione difensiva di grande spessore tecnico con 5/6 schivate millimetriche con le spalle appoggiate alle corde e il solo movimento del tronco per evitare i colpi del tedesco. Sono cose che devi avere dentro, come la capacità di dare efficacia al jab sinistro, sia per numero di colpi portati che per peso degli stessi.
Dall’altra parte c’è un gigante con un destro devastante, una metropolitana che ti centra in pieno e ti porta a pensare che avresti fatto meglio a essere in un altro posto, magari seduto a bordo ring, piuttosto che sul quadrato davanti a The Bronze Bomber.
La sfida sarà sicuramente interessante.
Finiti i giochi tornerà di scena il vincente di Ruiz jr vs Joshua contro Tyson Fury o Wilder. E per almeno un altro anno avremo ancora un interessante scenario per i pesi massimi.
Tutto questo, sempre che, Wilder superi Luis Ortiz il 26 novembre.
Fuori dal cerchio magico si muovono per il momento altri personaggi.
Primo fra tutti Oleksander Usyk. Avrebbe dovuto fare il suo esordio nella categoria il 25 maggio scorso, nel Maryland, contro Carlos Takam. Un infortunio al bicipite ha fatto saltare la riunione. Il debutto è stato rinviato a settembre. Probabilmente sempre con Takam, anche se al momento non ci sono certezze.
L’ultimo signore della scena è Dillian Whyte che il 20 luglio affronterà Oscar Rivas alla 02 Arena di Greenwich.
Chiudo con qualche numero. I bookmaker hanno già aperto le scommesse sull’ipotesi di rivincita tra Andy Ruiz jr e Anthony Joshua.
Il britannico è dato ancora una volta favorito, pagherebbe 1.30. Il messicano è offerto a 3.50 (nella prima sfida pagava 10). Il pari è a 26.
*articolo ripreso da https://dartortorromeo.com/2019/06/19/ruiz-ha-dato-la-scossa-alla-categoria-i-massimi-sono-tornati-a-fare-notizia/