Rafael Nadal starà fermo per 4-6 settimane a seguito di una frattura da stress all’arco costale sinistro. E’ questo il (triste) responso degli accertamenti a cui il campione spagnolo si è sottoposto a Barcellona martedì mattina. L’infortunio è avvenuto sabato scorso durante la durissima semifinale vinta a Indian Wells contro Carlos Alcaraz dopo più di 3 ore di gioco forse per le continue sollecitazioni alle quali lo costringeva il forte vento nella ricerca della palla. Il problema si è ripresentato in maniera più forte domenica fin dai primi minuti della finale che lo ha visto opposto a Taylor Fritz: nonostante il forte dolore, il formidabile mancino di Maiorca è riuscito a terminare la partita sfiorando il terzo set.
Nadal ha espresso tutto il suo rammarico in un comunicato stampa: “Non è una buona notizia e non me l’aspettavo. Sono affranto dopo l’ottimo inizio di stagione che avevo avuto. E’ un infortunio che arriva alla vigilia della parte più importante della stagione. Bisognerà avere pazienza e lavorare duramente. Grazie a tutti”.
Dopo aver rinunciato da tempo al secondo Masters 1000 stagionale sul cemento di Miami di questa settimana, è quindi quasi certa l’assenza del più forte di sempre sulla terra rossa nei feudi di Monte Carlo (11-17 aprile) e Barcellona, (16-24 aprile), dove lo spagnolo si è aggiudicato il titolo rispettivamente 11 e 12 volte. Proverà a recuperare in tempo per il Masters 1000 di Madrid (26 aprile-8 maggio), ma forse, considerando l’altura, è probabile che lo rivedremo in campo agli Internazionali d’Italia di Roma, il torneo sulla terra battuta con le caratteristiche più vicine al Roland Garros (22 maggio-5 giugno).
Un altro infortunio dunque per Rafa, che aveva terminato il 2021 in anticipo per l’ennesimo intervento chirurgico al piede sinistro – affetto da sempre dalla sindrome di Muller-Weissiede -, che gli aveva impedito di partecipare agli US Open, chiudendo anzitempo la stagione. Poi, dopo il, Covid, Rafa ha siglato il ritorno da favola nel 2022, con 20 vittorie e una sola sconfitta, peraltro subita perché visibilmente acciaccato e frenato nei movimenti, contro l’eroe di casa Taylor Fritz. Ora il grande guerriero deve subire di nuovo uno stop.
La terra rossa è la superficie sulla quale Nadal ha vinto di più: 62 titoli in carriera e 464 partite su più di 500 giocate, anche se alla collezione-record dei 13 urrà al Roland Garros aggiunge il primato degli Slam, a quota 21, con anche 2 Australian Open, 2 Wimbledon, e 4 US Open.