Passione e professionalità fanno sempre la differenza. Ancor di più nello sport. C’è modo e modo anche di essere organizzatori di tornei. Citiamo solo i buoni, e quelli che conosciamo meglio: al sud, a Palermo – sull’asse Palma-Cammarata-Monaco – che si è mobilitata per rilanciare il suo storico torneo, a nord, dove, aspettando buone notizie da Giorgio Tarantola per il torneo sull’erba all’autodromo di Monza, Carlo Alagna festeggia l’edizione numero 14 del Challenger all’Harbour Club di Milano, l’ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (46.600€, terra battuta), da lunedì a domenica.
Ogni anno, il dinamico imprenditore di sangue e inventiva napoletana porta qualcosa di positivo, garantendosi nuovi sponsor e nuove attenzioni dai media. Stavolta, oltre a ridurre i giorni di torneo da sette a nove – solo due match di qualificazioni e solo due promozione nel tabellone principale allargato a 48 posti -, che equivale a un +30% di costi, oltre a coinvolgere sempre più i soci con cocktail e serate di intrattenimento, oltre a garantire il solito, intrigante carnet di atleti, dal veterano spagnolo, Tommy Robredo, alle grandi speranze italiche, Lorenzo Musetti (del 2002), campione degli Australian Open e numero 1 degli under 18, e Giulio Zeppieri (2001), oltre a riproporre il coreano Duckhee Lee, sordomuto dalla nascita, sabato e domenica munirà gli spettatori di auricolari per ascoltare la cronaca diretta degli incontri, come già a Wimbledon e agli Us Open (grazie al fedele sponsor BCS).
No, non è finita. Un altro sponsor di qualità, The Longevity Suite propone il Cryospace, una doccia fredda senza azoto che con un trattamento dai 3 ai 5 minuti, è talmente d’aiuto che Stan Wawrinka al Roland Garros ne ha appena vantato le qualità, sulla scia dei pionieri Djokovic e Nadal. E un altro sponsor lancia il primo progetto di alternanza scuola-lavoro all’interno di un torneo tennistico. Eppoi, eppoi: la finale sarà proposta in diretta su SuperTennis domenica alle 16.30.