11 settembre 2015, Flushing Meadows. Le semifinali dello US Open il penultimo step che separa Serena Williams dalla storia. La sfida con Roberta Vinci una task più che abbordabile agli occhi della statunitense e dei suoi tifosi, accorsi numerosi sugli spalti dell’Arthur Ashe Stadium per sostenere la pluricampionessa di casa nella corsa al (quasi certo) Grande Slam.
Allo scoccare della seconda ora di gioco, tuttavia, il maxischermo del Centrale segna uno score che mai nessuno avrebbe osato pronosticare: 2-6; 6-4; 6-4, in favore della tarantina. Improvvisamente, quello che sembrava un sogno in procinto di realizzarsi, si trasforma in un incubo ad occhi aperti per Serena, che quella sera decide di allontanarsi da telecamere, amici e parenti.
A quattro anni di distanza dall’evento, un nuovo video-documentario ci porta nella mente della 23 volte campionessa Major tra isolamento, lunghi silenzi e messaggi senza risposta al coach Patrick Mouratoglou, contemplando l’idea del ritiro.