Qual è lo sport più democratico? Dai, non è difficile: camminare. E il più facile? Ancora, camminare. Lo pratichiamo tutti i giorni della nostra vita, appena siamo in grado di tenerci in piedi sulle gambe. E’ un’attività senza limiti d’età, adatto a tutti, che fa sicuramente bene ai muscoli principali (gambe, braccia, pettorali, schiena), al cuore, alla postura, all’equilibrio e alla stabilità, alleggerendo gli sforzi su anca, ginocchia e caviglie e riducendo gli sforzi sulla struttura ossea. Mutuandola dallo sci nordico, gli scandinavi ne hanno fatto uno sport vero e proprio, il nordic walking, che praticano abitualmente dagli anni 80. L’Europa l’ha adottato negli anni 90 e in Italia sta prendendo piede da tre-quattro anni. Tanto che la Decathlon, l’azienda francese che riunisce sotto il suo marchio una catena di negozi di articoli sportivi a livello mondiale, ha investito in studi, metodologia e materiali sullo “sport del futuro”, creando una sezione specifica ed attrezzi ideali per la pratica, la Newfeel.
Perché, come tutte le cose, anche camminare si può fare in tanti modi. La camminata giusta, come impariamo in un paio d’ore di lezione al parco Indro Montanelli, a Milano, è quella dei passi lunghi e ben distesi – ma senza sbalzi come nel trekking, sport al quale fino a poco tempo fa il nordic walking era assimilato -, combinando i movimenti di braccia e gambe, tra loro, con movimenti alternati ed opposti. Utilizzando due bastoncini (solidi e leggeri, dalla punta giusta per tutte le superfici) in modo “attivo”, realizziamo una pressione e spinta con le braccia all’indietro, attiviamo i muscoli del piede e delle gambe, che effettuano una ottimale rullata. Aiutandoci coi bastoncini, recuperiamo e sviluppiamo al meglio la mobilità delle articolazioni di tutto il corpo, coinvolgendo quasi l’85% della muscolatura, allenandoci anche nella resistenza. Lo specifico guantino, che si sgancia facilmente, permette di liberarci le mani, semmai ne avessimo bisogno.
E’ meglio che l’impugnatura del bastoncino sia di sughero, perché quello è il materiale che assorbe meglio il sudore e consente la presa ottimale. Ed è meglio che il bastone sia all’80% di carbonio e al 20% di alluminio, così da risultare leggere e solido, attutendo le asperità del terreno, liberando sa stress gambe e braccia. Così come è meglio che la punta del bastone sia a unghia, per garantire la massima spinta. Epperò, se l’attrezzo ideale costa 49,99 euro, quello base, ne costa 19,99, ed è comunque valido anche se ha più plastica ed alluminio. C’è persino allungabile, così da essere utilizzato alternativamente da genitori e figli. Perché i bambini si divertono molto e, dall’anno prossimo, avranno una loro collezione di prodotti Decathlon ad hoc, così come in Nord Europa studieranno nordic walking a scuola, nell’orario ufficiale di Educazione Fisica. Proprio perché aiuta tantissimo equilibrio e postura, sviluppando il corretto utilizzo dei vari muscoli, con pochissimi rischi di farsi male.
Le scarpe del nordic walking sono, ovviamente, importantissime. Intanto, sono idrorepellenti per difenderci dall’umidità e dalla rugiada dei prati e garantirci respirabilità, inoltre dispongono di una doppia calza che aderisce alla caviglia e impedisce ai sassolini di inserirsi. La suola, dotata di molte dentellature di 4 millimetri, per assicurare la massima presa, è molto flessibile per accompagnare il passo nel modo giusto. Al prezzo speciale di 49,99 euro.
Così, con una spesa totale di 80 euro, si è perfettamente equipaggiati Decathlon per la nordic walking, da fare da soli, in coppia, in famiglia, in gruppo, in qualunque posto, sui sentieri di montagna con pendenza variabile ma non ripidi – non è trekking! – , in città, sulla spiaggia, nei parchi, nelle palestre, più veloci e più lenti, a tutte le ore e a tutte le età, e anche in gare ufficiali, dove vengono premiati tempo di percorrenza, e stile (informatevi alla FINW). Per l’abbigliamento, si può far tranquillamente ricorso alla dotazione running. La sensazione, cammin facendo, sarà comunque nuova, proprio come la linea Newfeel, ma insieme antica. Come qualsiasi ritorno al futuro di successo.
VINCENZO MARTUCCI