Si è da poco conclusa questa stagione d’oro del tennis italiano che per il terzo anno consecutivo ci ha regalato emozioni a non finire. Alla fine, come raccontato anche da www.rainews.it, sono stati ben due gli azzurri a chiudere l’anno nella TOP 10 della classifica ATP: risultato mai raggiunto dal nostro tennis e che sembra solo un punto di partenza in vista dei prossimi anni.
Berrettini resta il nostro tennista di punta
Nonostante i tanti infortuni che ne hanno condizionato il rendimento anche quest’anno Berrettini è riuscito ad affermarsi come uno dei migliori tennisti al mondo. Come raccontato anche sul sito di www.skysport.it, l’azzurro è riuscito a conquistare per la prima volta nella storia del nostro movimento la finale sull’erba londinese di Wimbledon, ha vinto il torneo londinese del Queen’s, ha raggiunto la finale nel MASTERS 1000 di Madrid e ha conquistato per la seconda volta in carriera il pass per la ATP FINALS che sono andate in scena a Torino. Proprio a Torino, però, si sono ripresentati quei problemi muscolari che l’avevano già colpito all’inizio di stagione e Berrettini ha dovuto ritirarsi dalle FINALS dopo l’infortunio rimediato nella partita d’esordio contro Zverev. Zverev alla fine è riuscito a battere Djokovic in semifinale e Medvedev in finale ed si è così portato a casa le FINALS per la prima volta in carriera. Ora il tedesco, come confermano anche le quote di https://www.planetwin365.it/, è insieme a Djokovic, Medvedev e Berrettini tra i grandi favoriti per la vittoria dei prossimi Australian Open che daranno il via alla stagione 2022.
Sinner continua a crescere di settimana in settimana
Come abbiamo avuto modo di vedere, quest’anno sono stati due i tennisti azzurri che hanno chiuso in TOP 10. Berrettini ha goduto della compagnia di Jannik Sinner che a soli 20 anni è riuscito a conquistare un traguardo storico. Come raccontato anche da www.ubitennis.it, Sinner è ormai competitivo su ogni superficie anche se deve migliorare sulla terra battuta ed è riuscito a esprimersi ad altissimi livelli per tutto l’arco della stagione qualificandosi come prima riserva alle FINALS. L’infortunio rimediato da Berrettini ha poi permesso a Sinner di giocare la sua prima partita nel torneo di Torino e di conquistare quei punti che gli hanno permesso di chiudere la stagione al decimo posto della classifica ATP. Ora, in vista del futuro, Sinner si candida come uno dei futuri dominatori del tennis mondiale e la sensazione è che abbia tutte le qualità per riuscire a portarsi a casa un Open nel prossimo futuro.
Con Federer, Nadal e Djokovic che si avviano al finale delle proprie carriere, il tennis mondiale si prepara a una nuova era. Con Berrettini e Sinner l’Italia è in ottime mani anche in considerazione del fatto che alle loro spalle continuano a crescere Musetti e Sonego che stanno dimostrando di essere competitivi con costanza. Zverev, Tsitsipas e Medvedev, dal canto loro, non hanno nessuna intenzione di farsi trovare impreparati quando i Big Three usciranno definitivamente di scena e non vediamo l’ora di goderci lo spettacolo che questi fenomeni del tennis mondiale riusciranno a mettere in campo per i prossimi 10 anni.