A Los Angeles, nella partita tra i Kings e i Vancouver Canucks, davanti a oltre 16 mila spettatori in delirio, Wayne Gretzky segna il gol n° 802 battendo il vecchio record di Howe e diventando, così, il cannoniere di tutti i tempi della Nhl. La gara, persa dai King 6-3, fu sospesa per 10 interminabili minuti di applausi.
Wayne Gretsky, nato a Brantford nell’Ontario sudoccidentale, il 26 gennaio 1961 è stato il miglior giocatore di hockey su ghiaccio di tutti i tempi, semplicemente “The Great One”. Nella sua eccezionale carriera ha messo a segno 894 reti e 1963 assist, per un totale di 2857 punti. Alla fine del 2013 detiene ancora 61 record intoccabili: 40 nella regular season,15 ai play off e 6 nell’All Star Game. Il suo numero di maglia, il 99, è stato ritirato il 6 febbraio 2000: nessun giocatore della Nhl potrà mai indossarlo in nessuna squadra.
A 10 anni stabilisce il primo record – ancora imbattuto – nel campionato scolastico dell’Ontario: segna 378 reti (con 139 assist) in 85 partite. Il vantaggio che aveva sul secondo marcatore era di 238 reti.
Nel 1978 firma il primo contratto con gli Indianapolis Racer della World Hockey Association: 875 mila dollari per quattro anni. Poi la società entra in crisi e il suo contratto fu rilevato da Peter Pocklington, proprietario degli Edmonton Oliers che propone a Wayne un contratto di 10 anni con un’opzione per altri 10. La firma nell’arena della città davanti a 15 mila spettatori: il contratto, 21 milioni di dollari per i successivi 20 anni. Con gli Oilers vince 4 Stanley Cup poi, all’improvviso, il 9 agosto 1988 fu ceduto ai Los Angeles Kings in cambio di un mucchio di giocatori e 19 milioni di dollari in contanti.
Nel 1996 viene ceduto ai St. Louis Blues e poi ai New York Rangers. Nel 1998 a Nagano partecipa ai suoi primi Giochi Olimpici ma il Canada perde ai rigori in semifinale contro la Repubblica Ceca e infine il 18 aprile 1999 gioca la sua ultima partita della carriera.