Domenica pomeriggio, siamo stati a Ferrara, per il calcio femminile, prima di restare senza gasolio, in autostrada, di ricevere il soccorso gratuito tramite telepass, e di tornare in tempo a Reggio Emilia, per la festa del Milan, e di seguirla anche a casa Milan, poi.
Allo stadio Paolo Mazza, dunque, la Juve non sbaglia un colpo, si aggiudica a fatica la coppa Italia di calcio femminile, per 2-1 sulla Roma, con un rigore per parte. Faceva caldo, naturalmente, le 14,15 sono un orario singolare, ora, talmente singolare che ricordavo le 16 e dunque sono arrivato solo per le conferenze stampa e qualche ripresa dopo le interviste, appunto.
Le nostre domande ad Alessandro Spugna, il tecnico della Roma, che andrà in Champions league, assieme alle bianconere: “Andiamo a Tirana, tante ragazze e dello staff, ho conosciuto Mourinho, tifiamo per loro, ogni tanto andiamo a vedere loro e loro vengono da noi”. In tribuna c’erano calciatori giallorossi, ci fa sapere l’ufficio stampa della federazione, tramite Niccolò Gaetani. “A Trigoria – aggiunge Spugna – le nostre giovanili si allenano accanto a noi, è belle che le giovani non siano lontane dalla prima squadra femminile”.
Poi Joe Montemurro, il tecnico australiano di origine lucana. In Australia sono nati Andrea Icardi, semifinalista di coppa delle Coppe con l’Atalanta di Mondonico, nell’88, e Cristian Vieri: “Là il livello del calcio non è male – racconta l’allenatore -, io sono stato per 4 anni anche all’Arsenal, disputando 5 finali, di cui 2 vinte” (Guarda qui i video).
E’ un peccato che la Uefa preveda solo la Champions league, come trofei continentali, e che l’Italia possa presentare solo le migliori 2 classificate in stagione regolare, quando nel basket, maschile, 8 club sui 16 di serie A giocano in Europa. Il video racconto, dunque, con le interviste e qualcosa dagli spalti dell’impianto emiliano.
Vanni Zagnoli (foto tratta da skysports.com)